Amalfi

Si è aperto ieri il "Capodanno Bizantino" ad Amalfi, evento di richiamo internazionale che quest'anno prevede la nomina a "Magister di Civiltà Amalfitana" dell’architetto giapponese Hidenobu Jinnai. Il Magister sarà investito della carica al culmine del sontuoso corteo storico con oltre 100 figuranti in programma oggi, secondo il suggestivo rito d’incoronazione dei Duchi di Amalfi. Una cerimonia che cementerà ancor di più i legami tra Amalfi e il Giappone - da anni interessati da intensi e proficui scambi interculturali - resa ancora più importante e solenne dalla presenza per l'occasione dell'ambasciatore giapponese in Italia, Keiichi Katakami.

Il titolo di "Magister di Civiltà Amalfitana" è come da tradizione associato ad un personaggio storico che si è distinto nella società medioevale dell’Antica Repubblica Marinara. Per l’anno 2019 ricorda il nome dell’arcivescovo Lorenzo di Amalfi che fu maestro di scienze a Ildebrando di Soana, futuro papa Gregorio VII. Come si legge nel verbale della commissione del premio “vagliati i profili di eminenti personalità legate al territorio dell’antico Ducato da vincoli di appartenenza, frequentazione o studio della civiltà medievale amalfitana, ha designato all'unanimità Magister Civitatis Amalfie Hidenobu Jinnai, professore emerito di Architettura presso l’Università Hosei di Tokyo, con la seguente motivazione: con metodologie fortemente innovative di analisi interculturale degli aggregati urbani nelle loro marcate analogie con quelle delle “città d’acqua” bizantine, islamiche e nipponiche, ha indagato le dinamiche e le stratificazioni spaziali degli insediamenti amalfitani posti, per le connotazioni antropologiche e l’autenticità del vivere e dell’abitare, a modello di paesaggio mediterraneo e di integrazione ambientale da preservare e rivitalizzare quale Patrimonio intangibile dell’umanità”.

La due giorni, che si chiuderà con un concerto in Piazza Duomo di Peppino di Capri, prevede una serie di appuntamenti culturali che si misceleranno anche quest'anno a rievocazioni storiche, spettacoli artistici e eventi musicali. Ieri la tavola rotonda sul tema "Il Sol Levante racconta Amalfi. Venti anni di ricerca interculturale sulla storia urbana e del paesaggio".

Oggi l'investitura vera e propria: al mattino (ore 10.30), con partenza dal molo Domenico Cassone, ritornano le Passeggiate Bizantine denominate quest'anno «Li Turchi a la marina», ovvero una spettacolare visita guidata dal mare alla riscoperta delle antiche Torri vicereali. Nel pomeriggio la rievocazione dell'importante pagina di storia amalfitana che proprio il 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites (cioè i capi della repubblica marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica), vedeva l'inizio dell'anno fiscale e giuridico nei territori dell'impero d’Oriente. Una prassi in voga dall'839, anno di nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l'istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d'Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone.

Ad aprire la rievocazione saranno gli “Sbandieratori Città de la Cava” che alle 18:20, si esibiranno in Piazza Duomo contestualmente alla partenza del Corteo Storico di Amalfi che da Piazza Spirito Santo raggiungerà la vicina Atrani dove alle 19.30, presso la Chiesa di San Salvatore de'Birecto è prevista la cerimonia d'investitura del Magister. Il professor Hidenobu Jinnai raggiungerà poi Amalfi dove alle 21, in Piazza Duomo, sarà presentato alla città ed ai tanti turisti.

A seguire il primo dei due eventi in programma: lo spettacolo di fuoco della “Compagnia Lumen Invoco”. Alle 21.45 in Piazza Municipio concerto “Paese Mio Bello, l’Italia che cantava e canta” con Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi e Michele Bonè e Paolo Propoli alle chitarre. Un evento musicale a quattro voci (in una), per cantare d’Italia e non solo, con lo sguardo al mondo, alle passioni e alle esperienze dei quattro protagonisti.

Il 2 settembre in Piazza Duomo gran finale della manifestazione organizzata dal Comune di Amalfi, in collaborazione con il Comune di Atrani, il Centro di Cultura e Storia Amalfitana e con il cofinanziamento della Regione Campania, nell’ambito della programmazione POC Campania 2014/2020 - “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale”, con Peppino Di Capri. Il grande chansonnier che ha compiuto 80 anni lo scorso 27 luglio animerà una delle più suggestive piazze italiane con il meglio della sua produzione musicale accompagnato dall'inseparabile pianoforte a coda.