Bar di un lido.
Luogo non specificato su gentile richiesta: un ovunque come tanti della costa campana, unico, esclusivo, panorama mozzafiato, mare splendido, cibo squisito.
Un gattino dorme sulla cassa, è dolce, gradisce molto le coccole.
“Certo che come antifurto non vale granché".
La battuta non viene colta col sorriso.
"lasci perdere" dice il gestore a mezza bocca. Capisce che l'aver freddato l'avventore, stroncandone la battuta, ha fatto calare un silenzio poco "da bar del lido" e continua: "non si muove da lì da stamattina, l'ho salvato stanotte: dei ragazzi ubriachi fradici avevano scommesso dieci euro che l'avrebbero lanciato in mare, sono uscito con un remo in mano minacciandoli di spaccargli la testa. Mi hanno dato il gatto, ora non va più via da lì, e si premura che io ci sia altrimenti mi segue, è ancora terrorizzato".
Non ha denunciato, ovviamente, gli è bastato salvare il gatto: "sono ragazzi bene, di famiglie bene, non è la prima volta che arrivano ubriachi e ne combinano di ogni. A vederli con quel gatto che avrebbero ucciso veramente mi è venuta voglia di bastonarli, ma meglio così, molto meglio . Il gatto? Ah si me lo tengo, già gli ho trovato il nome. Cosa? È un giornalista e vuol raccontarla? Lasci stare, è un bel posto... ".
"Volevano lanciare gattino in mare per 10 euro. L'ho salvato"
"erano ragazzi ubriachi, si palleggiavano il micino scommettendo soldi per tirarlo in acqua"
Cristiano Vella