San Giovanni a Piro

Sono emersi i primi dati dall'analisi del telefono cellulare del turista francese Simon Gautier, morto in Cilento durante un'escursione. La Polizia Postale di Napoli, su disposizione della Procura di Vallo della Lucania alla quale è affidato il fascicolo d'inchiesta, ha analizzato il telefonino del 27enne per ricostruire gli ultimi attivi di vita del giovane.

Simon ha utilizzato il telefono cellulare tre volte intorno alle 9, alle ore 9.15 del 9 agosto è ruscito a parlare con il numero d'emergenza 112 per chiedere aiuto. Risulta poi alle 9.25, in entrata, una telefonata da parte del 112. In entrata anche una telefonata via WhatsApp alle ore 9.50, entrambe senza risposta. Questi nuovi elementi serviranno a fornire ulteriori dettagli per ricostruire i tempi del decesso, se davvero Simon sia morto 45 minuti dopo aver chiesto aiuto, poco dopo essere precipitato nella scarpata, nei pressi di San Giovanni a Piro. Sul caso sta indagando la procura di Vallo, per accertare che non vi siano stati ritardi o negligenze nei soccorsi. Il corpo è stato ritrovato 9 giorni dopo il decesso.

"Sono stati estrapolati i dati contenuti nel telefonino di Simon provvedendo a farne una copia forense che sarà trasmessa alla procura della Repubblica di Vallo della Lucania - ha precisato Maurizio Sica, legale della famiglia Gautier - gli orari delle telefonate ricevute dovranno essere confermati dai rilievi effettuati sul luogo della tragedia, confrontando la posizione del corpo e quella del telefono cellulare. Dovrebbe essere confermata la perizia: Simon è morto 45 minuti dopo la sua richiesta di aiuto al 112”.