Teggiano

Michele Strianese, presidente della provincia di Salerno, ha visitato i borghi storici più caratteristici e belli del territorio. Iniziando da un'emozionante Roscigno Vecchia, il presidente ha toccato poi Teggiano, rimanendo piacevolmente colpito dalla festa della principessa Costanza, che si tiene in questo periodo. Strianese ha poi visitato Trentinara, detta anche la terrazza del Cilento, e Piano Vetrale di Orria, famosa per i suoi bellissimi murales.

“Sto visitando una provincia meravigliosa - dichiara il presidente della provincia di Salerno - ricca di tradizioni, paesaggi mozzafiato, storia e cultura popolare, un patrimonio culturale bellissimo da preservare e valorizzare con una adeguata promozione. Ho iniziato a Roscigno Vecchia, immersa nel verde incontaminato. Di notte si incontrano le volpi. Arrivare a Roscigno Vecchia è stato emozionante. La storia del vecchio abitato, ora abbandonato, è davvero suggestiva. Ho partecipato ad un convegno per la valorizzazione turistica dei borghi abbandonati della Campania, dove ci sono vecchi abitati ormai spopolati per vari motivi. Roscigno Vecchia ha un suo fascino particolare. È toccante vedere che nelle case ci sono ancora la luce, le suppellettili, i vestiti della vita contadina. Un museo vero e proprio da difendere. Noi ci siamo.”

“Poi ho avuto il piacere di visitare la bellissima Teggiano – continua Strainese- nell’occasione di una delle feste medievali più note della nostra provincia. Alla Tavola della Principessa Costanza è uno spettacolo davvero unico: corteo storico, trombonieri, sbandieratori, vestiti dell' epoca, taverne, spettacolo e tante chiese e palazzi da visitare con migliaia di visitatori sparsi nel pulitissimo centro storico. Faccio i complimenti alla proloco ed al comune che, insieme al presidente della regione Campania del Vincenzo De Luca e dell'assessore al turismo Corrado Matera, organizzano e sostengono questo straordinario evento di storia che arricchisce di interesse l'estate del nostro territorio.”

“Ho proseguito poi con Trentinara, chiamata la terrazza del Cilento perché da lì si ammira un panorama unico e mozzafiato. È uno di posti più belli e incontaminati della nostra bellissima provincia. La festa del pane e della civiltà contadina tra i suggestivi vicoli del centro storico ha fatto da cornice alla posa in opera della statua di Saul e Isabella, due innamorati che secondo la leggenda avrebbero vissuto qui e poi si sarebbero lanciati dalla rupe insieme per amore. Ho vissuto momenti di autenticità, incontrando tanta gente, godendo del verde, di aria fresca e pulita, di panorami straordinari, del buon cibo genuino, nel contesto di una sagra plastic free. Ringrazio per l'invito il sindaco Rosario Carione e tutta la sua amministrazione comunale che lavora al meglio per questo angolo di paradiso della nostra provincia. Infine ho visitato Piano Vetrale, frazione del Comune di Orria. In un incontro con il sindaco, Mauro Inverso, e con il presidente del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino, abbiamo discusso della assoluta necessità di tramandare la tradizione di dipingere murales artistici sulle case dei nostri bellissimi borghi, cosa che avviene anche in altri comuni della provincia di Salerno. Riqualificare con l'arte vuol dire esprimere il pensiero del luogo, i propri valori, la storia e la tradizione del popolo. Vuol dire rimembrare nuovi e vecchi mestieri ed evitare lo spopolamento puntando all'arrivo di visitatori e turisti. Ho intenzione di attivare un coordinamento della provincia per la creazione di una rete dei Paesi dipinti salernitani.” conclude il presidente della provincia di Salerno.