Castelvenere

Lunedì scorso si è proceduto al rimpasto della giunta al Comune di Castelvenere. Ai due assessori Mario Moccia (vicesindaco) e Luigi Simone subentrano Antonella Simone (vicesindaco) e Pasquale Carlo.

La scelta dei primi due assessori, avvenuta all’indomani delle elezioni amministrative, benché non risultassero tra i primi eletti, era scaturita da due fattori prioritari: riconoscenza ed esperienza. “Moccia – spieg ail sindaco Mario Scetta - vantava la più lunga esperienza politico-amministrativa, in quanto impegnato già dagli anni ’70 e Simone perché aveva ricoperto per ben dieci anni il ruolo di vicesindaco. Si concordò che, a metà mandato, i primi avrebbero lasciato il posto a due consiglieri neoeletti con l’impegno che questi ultimi, nell’accettare la carica, si sarebbero dimessi da consiglieri per consentire ai non eletti (Maurizio Piazza e Giovanna Scetta) di subentrare in Consiglio comunale. Tale meccanismo, ampiamente diffuso, era motivato anche dalla considerazione che l’ultimo degli eletti e il primo dei non eletti avevano ricevuto lo stesso numero di voti di preferenza.

Dunque un avvicendamento concordato e condiviso, che dà la possibilità di allargare la squadra amministrativa. Rimarrà da eleggere, al prossimo Consiglio comunale, il nuovo presidente del Consiglio, carica attualmente ricoperta da Pasquale Carlo e che spetta ad un consigliere effettivo”. Nel frattempo, il sindaco ha avocato a sé tutte le deleghe che provvederà, successivamente, a riaffidare.

“Agli assessori uscenti – ha concluso Scetta - è doveroso un ringraziamento per il contributo offerto e per l’impegno profuso e, ai nuovi assessori e ai consiglieri che subentrano, l’augurio di un impegno responsabile per il governo di una piccola comunità che, comunque, richiede dedizione, equilibrio e senso di responsabilità”.