I roghi di rifiuti in Campania sono una questione tanto preoccupante quanto seria perché evidenziano l’esistenza di un sistema criminale che ancora si occupa è fa affari con i rifiuti. Davanti ad una tale dimostrazione criminale servirebbe il massimo impegno istituzionale e soprattutto la massima unità. Purtroppo però quello dei roghi di rifiuti sembra invece essere diventato l’ennesimo argomento da scontro interno utile ad una logica tutta incentrata sulla propaganda.
Se infatti ieri il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva lanciato la polemica contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini dichiarando che “"i roghi rispettano sempre le stesse modalità. E mentre c'erano questi roghi il ministro dell'Interno non se ne occupava. Per prevenirli bisogna fare degli appostamenti, e poi arrestarli e portarli in galera. Ma quelli non li posso fare certo io"
Il leader leghista Matteo Salvini non è certo il tipo che evita le polemiche ma anzi rilancia e con un tweet attacca “ogni giorno non è gradevole essere attaccato dagli alleati dei 5Stelle.
Ieri ministro Ambiente Costa ha detto che se a Napoli bruciano rifiuti per strada è colpa mia, quando evidentemente se non si fanno i termovalorizzatori”
Le questioni reali, anche quelle che serissime che andrebbero affrontate insieme da tutte le istituzioni sono invece diventate materia di puro scontro politico all’interno del governo gialloverde.