Non usa mezzi termini l’assessore al Lavoro del Comune di Napoli Monica Buonanno che ha seguito da vicino la questione dello stabilimento della Whirlpool di via Argine e definisce “uno schiaffo alla città e al Mezzogiorno tutto” la riconversione industriale che per l’azienda resta l’unica soluzione possibile.
"Aspettiamo l'incontro dei primi di settembre, al quale ci auguriamo di essere invitati, per capire se la scelta è definitiva o meno - dice l'assessore - nel frattempo il Comune di Napoli resta sempre e comunque al fianco dei lavoratori diretti di Whirlpool e dell'indotto, del territorio al quale si sta sottraendo un importante presidio di dignità e legalità".
L’assessore però non ha condiviso la scelta del Ministero e dell’azienda di incontrare solo le organizzazioni sindacali escludendo istituzioni locali come il Comune di Napoli e nella nota infatti Monica Buonanno sottolinea di aver “appreso dalla stampa e dalle organizzazioni sindacali dell'esito dell'incontro tenuto a Roma per la vertenza Whirlpool. Il Comune di Napoli, pur sapendo da giorni dell'incontro, ha rispettato la decisione di Azienda e Ministero di incontrarsi solo con le organizzazioni sindacali; va detto però che le Istituzioni sono fondamentali per le vertenze - conclude - Non va mai sottovalutato il loro ruolo che si esplicita e si sostanzia in una continua attività di sostegno, supporto e individuazione di soluzioni positive".