Ercolano

La situazione rifiuti in provincia di Napoli inizia ogni giorno più complicata. A causa della lentezza degli Stir, sempre più sovraccarichi, la raccolta rifiuti in svariati comuni procede a rilento. 

Ad Ercolano è scoppiata la protesta e alcuni residenti tra Corso Umberto e via Consiglio, hanno rovesciato il contenuto dei cassonetti ricolmi di immondizia su strada, bloccando di fatto la circolazione veicolare. Sul posto sono giunti agenti della Polizia di Stato e Carabinieri della tenenza locale. Una situazione non più sostenibile come affermano oggi alcuni residenti, ormai stufi di vedere cumuli di rifiuti vicino casa che, complice il forte caldo, si decompongono rendendo l'aria irrespirabile. ''La situazione è molto critica e non mi sento di biasimare i cittadini esasperati dai continui disservizi'' dice il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto interpellato sul punto ''Stamattina leggendo i giornali, mi rendo conto che il problema purtroppo è esteso a molte città della provincia per cui ritengo che sia indispensabile un intervento immediato di Regione e Città Metropolitana per indicare una soluzione. Del resto, è questa la richiesta che è partita la scorsa settimana da tutti i Comuni dell'Ente d'Ambito e non abbiamo avuto ancora alcun riscontro. Il problema riguarda lo smaltimento dei rifiuti raccolti nelle nostre città a causa di guasti e rallentamenti degli impianti Stir e, come è noto, lo smaltimento non è di competenza dei Comuni''. E qualche giorno fa anche il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha rivolto un appello ai cittadini ''a differenziare bene e con costanza'' dal momento che lo Stir di Caivano che accoglie la frazione indifferenziata è in affanno.