Avrebbero messo a punto un agguato ai danni di un uomo a Baronissi. Questa mattina a Fisciano, i carabinieri di Mercato San Severino hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla procura di Salerno, Direzione, Distrettuale Antimafia, nei confronti di due indiziati dei reati di tentato omicidio, rapina mano armata, violazione di domicilio, lesioni personali, detenzione e porto illegale di arma da fuoco aggravati dal metodo mafioso camorristico.
Le indagini sono partite dopo che il 20 luglio scorso a Baronissi due uomini avevano aggredito una persona del posto, raggiunta da un colpo di pistola alla caviglia, giudicata guaribile in 30 giorni, dopo una caccia all'uomo.
Gli indagati lo avrebbero provocato, prima entrando in casa della figlia, poi rubando il motorino al figlio. Per raggiungere e proteggere i propri familiari il malcapitato sarebbe rientrato nella sua abitazione, ad attenderlo i due che vedendolo arrivare a bordo della sua auto gli avevano esploso diversi colpi di pistola contro, costringendolo alla fuga. A riprendere la scena le telecamere di videosorveglianza della zona che hanno permesso di risalire all'identità dei presunti autori del gesto, già noti alle forze dell'ordine.