Molinara

“Arrivata dal Nuovo Mondo nel Cinquecento, la patata è stata probabilmente l’alimento che più ha contribuito a far uscire l’Europa dalla fame anche se in Italia si diffuse solo nell’Ottocento. Soprattutto modificò il regime alimentare degli italiani, contribuendo a emancipare le campagne dalla sottoalimentazione, migliorandone il tenore di vita”. E' questo il tema al centro del libro “Italiani Mangiapatate” edito da Il Mulino, di David Gentilcore, scrittore di origini molinaresi, docente di Storia moderna all’Università di Leicester. Il comune di Molinara dedica, al tubero più famoso, una due giorni denominata “Molinara Smart Village” che vede la “Sagra della Patata Molinarese” programmata per il 9 e 10 agosto fare da cornice ad eventi in cui nuove ispirazioni architettoniche intrise di cultura, paesaggio ed arte sono mescolate insieme e non a caso. L’evento è organizzato insieme alla Fondazione 'Attilio Emmanuele' e alla Pro loco.

“Quest’estate a Molinara - commenta il sindaco di Molinara, Giuseppe Addobbo - abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sulle idee, su nuove prospettive, nuovi punti di vista che contribuiranno ad ampliare la visione delle problematiche che affliggono le nostre aree marginali e a trovare soluzioni finora impensabili”. Il primo cittadino inoltre evidenzia: “Con la partecipazione dell’autore David Gentilcore, il giorno 10 agosto, preilio Esentiamo con Cristina Addabbo della Fondazione Attmmanuele, Don Sergio Ingegno e Roberto Costanzo, il suo libro”.

“Durante le due giornate – spiegano gli organizzatori - si alterneranno tanti ospiti illustri che proporranno nuove idee di sviluppo di questi territori. Idee diverse di approccio ad uno sviluppo sostenibile saranno portate al tavolo il giorno 9 agosto, dall’architetto Canadese di Montreal Jaime Bouzaglo che, attraverso il suo design contemporaneo, esprime il dialogo poetico tra spazio e luce, tra materia e ambiente. Dal Canada giungerà anche l’architetto Maria Salvati, specializzata in direzione artistica. Partecipa Carmine Nardone, presidente di Futuridea. Presente al tavolo Matteo Guccione, ricercatore, con oltre 35 anni di esperienza, che si occupa di progetti relativi alle risorse naturali, sviluppo rurale locale, con particolare interesse alla creazione di reti e partenariati. Coordina il tavolo Giuseppe Leone. Presenti anche Angelo Gentilcore, l’architetto del comune di Molinara e l’architetto Walter Longo che hanno redatto e fatto in modo che la prima azione di recupero del Borgo di Molinara avesse luogo. Ci sarà anche la partecipazione dell’artista Valdemaras Semeska uno dei principali artisti lituani con studi accademici nel campo del figurativismo. I suoi dipinti faranno, all’interno del borgo, da cornice alla realizzazione degli eventi. A margine dell’incontro saranno presentate la Denominazione di Origine Storica (DOS) e la Denominazione di Origine Territoriale (DOT) di cui il Comune di Molinara ha avuto l’onore di fregiarsi”.