Ferrari, Lamborghini e Maserati in vendita on-line a prezzi così concorrenziali da attirare molti acquirenti che dopo aver versato anticipi di somme elevate, anche di 170mila euro, non si vedevano consegnare nessuna auto; e chi provava a chiedere spiegazioni veniva pure minacciato.
Una vera e propria organizzazione quella scoperta dalla Procura di Napoli Nord che ha, attraverso la Guardia di Finanza di Frattamaggiore, eseguito 2 arresti ai domiciliari e un divieto di dimore per tre indagati di Afragola accusati accusati di truffa, riciclaggio e falsità ideologica.
Tra le vittime anche un autosalone vittima di una doppia truffa: prima ha consegnato 105mila euro per una Ferrari Spider, poi altri 65mila euro per una Ferrari Scuderia 430, senza mai vedersi consegnare le auto. I finanzieri del comandante Massimo Otranto hanno anche scoperto che la banda, dopo avere acquisito auto di lusso in conto vendita, le rivendevano facendole risultare intestate a loro grazie a moduli in bianco del PRA rubati. Il denaro veniva intascato solo dalla banda.