Sant'Agata de Goti

BOYS CASERTA MADDALONESE 1

VIRTUS GOTI 4

BOYS CASERTA MADDALONESE: Shchitka, Ferraro, Loreto (Coppola dal 30’ s.t.),, Di Pippo, Di Maio, Ndiaye, Barletta, Rocco, Picozzi (Orefice G. dal 15’ p.t.), Papa, Mendil. A disp.: Sapone, Cristiano, Zampetti, Morlando, Coppola, De Clemente. All.: Ferraro

VIRTUS GOTI: Abbatiello, Capasso (De Matteo dal 1’ s.t.) Bernardo R., Palma (Icolari dal 1’ s.t.), Nuzzo G., Eliseo, De Lucia, Florio, Annunziata, Piscitelli, Orefice. A disp. Nuzzo M., Lombardo, Bernardo S., Uniti, Della Peruta. All.: Martino

ARBITRO: Luigi Junior Palmieri della sezione di Avellino

ASSISTENTI: Giovanni De Girolamo e Luigi Gallo della sezione di Avellino

RETI: Mendil su rigore al 24’ p.t., Annunziata al 13’ s.t., De Matteo al 16’ s.t., Annunziata al 18’ s.t., Icolari al 47’ s.t.

NOTE: Spettatori oltre 700, di cui la metà proveniente da Maddaloni e l’altra da S. Agata dei Goti. Espulso: Ndiaye al 13’ p.t. per gioco scorretto nei confronti di Orefice caduto a terra in mezzo alla pista che circonda il rettangolo di gioco. Ammoniti: Florio, Bernardo R., Eliseo, Loreto, Barletta. Angoli: 2-3 La notizia positiva prima del fischio d’inizio è che la pioggia ha smesso di scendere.

PRIMO TEMPO – Nelle prime battute di gioco, prime iniziative sul versante mancino della Boys Caserta con Picozzi che non impensieriscono più di tanto la difesa saticulana. Poi qualche minuto più tardi una punizione di Barletta dalla lunga distanza viene bloccata in due tempi da Abbatiello.

BOYS CASERTA IN 10 – Brutta tegola per i casertani al 13’ che rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione del centrocampista di colore Ndiaye, reo secondo l’arbitro di aver colpito in modo scorretto l’attaccante della Virtus Goti Christian Orefice.

VANTAGGIO BOYS – Anche in inferiorità numerica, la Boys con una ripartenza innescata dal pallone spazzato via da Di Maio, sul quale Capasso non riesce a chiudere su Orefice che lancia in porta Barletta, l’ex Paolisi scatta sulla fascia destra e attende l’inserimento in area di Ferraro tamponato da Rocco Bernardo. Ferraro cade in area e l’arbitro concede la massima punizione. Dal dischetto Mendil trasforma il vantaggio nell’angolo alla destra di Abbatiello.

SHCHITKA TRIPLO MIRACOLO – Il portiere ucraino dopo il vantaggio dei suoi compagni protegge il risultato con tre interventi decisivi. Prima sulla botta dalla lunga distanza di Florio, poi qualche minuto più tardi su quella di De Lucia ci mette la manona. Infine quella più clamorosa in area sul doppio tentativo ravvicinato di Florio e Annunziata.

SECONDO TEMPO – Dopo una tregua durata 45’, la pioggia è tornata ad essere protagonista in avvio di ripresa. Il primo tentativo lo mette a segno la Boys Caserta con una punizione all’altezza della linea del fallo laterale della fascia destra sulla quale Abbatiello combina un pasticcio facendosi sfuggire il pallone che viene spazzato via sulla linea di porta da Nuzzo. La compagine casertana prova ancora a spingere in attacco con la conclusione di Barletta che si perde sul fondo. 

REMUNTADA BIANCOROSSA – Quella di Barletta sarà l’ultimo tentativo della Boys Caserta verso la porta della Virtus perché incredibilmente i ragazzi di Martino ribaltano la partita come un calzino, passando dallo svantaggio di 1-0 al vantaggio di 3-1 in soli 5’ di gioco. Annunziata prima ristabilisce la parità con un colpo preciso di testa su traversone di De Matteo dalla trequarti. Poi la Boys scoperta che con un uomo in meno incassa anche il 2-1 con lo scatto in velocità di Cristian Orefice che in area casertana semina il panico e appoggia il pallone nell’angolo più lontano. Passano due minuti e la foga della Virtus esplode ancora. La Boys è in tilt e la Virtus sulle ali dell’entusiasmo sprigiona le ultime energie costruendo l’azione del 3-1 con grande foga. Questa volta a metterci lo zampino è ancora Annunziata (doppietta) lasciato libero sul secondo palo di dribblare il portiere e appoggiare il pallone del 3-1 in fondo al sacco. 

POKER SERVITO – In pieno recupero in contropiede Icolari realizza il poker. Esplode la festa Promozione.

 

Da Sarno Stefan Ionut Di Nuzzo