Ariano Irpino

Ha scandito con tutta la sua forza e grinta il nome Ariano Irpino, Piero Romanazzi, speaker ufficiale delle Universiadi disputatesi nel palazzetto dello sport di Piano di Zona. E' stato lui l'animatore e trascinatore del meraviglioso pubblico arianese, come egli stesso lo ha definito. Un trasmettitore di emozioni.

Un calore straordinario, con numeri di tutto rispetto nella bellissima location arianese. Dalle 400 presenze giornaliere, fino a toccare anche circa 1000 spettatori in qualche gara nei week end. E' stata la festa delle famiglie. Pubblico superiore abbondantemente anche rispetto ad Avellino ed altre realtà. Tutto ha funzionato alla perfezione. Ogni minima criticità è stata superata senza mai andare in affanno. Come ad esempio nei primi giorni, quando un problema serio relativo ai condizionatori climatici, aveva rischiato addirittura, di dirottare i giochi altrove, a Casalnuovo. Ma l'arrivo di una macchina frigo in tempi record ha riportato la situazione in poco tempo alla normalità, grazie al lavoro e alla professionalità dei tecnici.

Oltre 80 uomini al giorno impegnati a garantire il servizio d'ordine, tra forze dell'ordine e volontari, coordinati dalla referente di zona, il vice questore Maria Felicia Salerno, di concerto con la Questura di Avellino. Nulla è stato lasciato al caso. Servizi interni ed esterni con l'ausilio di personale esperto e dispositivi anti terrorismo. Metal detector, artificieri e unità cinofile. In campo Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, servizio di vigilanza interna, volontari e personale sanitario. Disposti  anche qui, servizi antiborseggio così come sta avvenendo nelle stazioni ferroviarie in Campania grazie all'azione attenta della Polfer.

Un grande lavoro di squadra in sinergia con la direzione generale e manager Antonio Gnassi, Domenico Lombardi e Roberto Festa. Tutti altamente qualificati e preparati.

Nessun contatto con gli altleti, servizio scorta, staffette e grande coordinamento tra forze dell'ordine e staff organizzativo.

Emilio Iannicelli è stato il supervisore dei volontari. Preziosissimo e determinante il lavoro svolto dai due manager Giulio Filomena e Pasqualino Miano, il primo, coordinator sport venue, ambito sportivo e il secondo, field play coordinator, in pratica per tutto ciò che riguardava il campo. Un lavoro partito da lontano, per far approdare la pallavolo internazionale ad Ariano Irpino, attraverso la grande favola sportiva delle Universiadi. Attivamente impegnati i tecnici del comune a partire dall'architetto Giancarlo Corsano che ha seguito costantemente la manifestazione insieme ai colleghi dell'area tecnica. A capo della venue l'ottimo Amleto Bevere che ha curato con professionalità e competenza i rapporti con la stampa.

A rappresentare l'amministrazione comunale e il sindaco Enrico Franza, fuori sede per impegni istituzionali, nell'ultima gara disputatasi oggi pomeriggio, gli assessori Valentina Pietrolà e Massimliano Alberico Grasso. Presenti sugli spalti il consigliere comunale Domenico Gambacorta e l'ex amministratore Guido Riccio.

Selfie e qualche gadget ai bambini in occasione dell'ultima gara maschile tra Ucraina e Cile e fine dell'avventura ad Ariano Irpino, con una promessa da parte dello staff, annunciata da Romanazzi: "Questa struttura, tra le più belle nel sud Italia, merita grande attenzione. Porteremo un nuovo evento di spessore, una partita importante di pallavolo maschile o femminile. Mi farò promotore di tutto ciò, con i vertici della federazione italiana."