Scarcerato il 43enne di Santo Stefano del Sole, accusato di minacce e lesioni aggravate dall’utilizzo di un’arma, commessi nei confronti dell’ex compagna. Ad emettere il provvedimento che ha disposto la revoca della misura restrittiva degli arresti domiciliari, a cui l’uomo era stato sottoposto nel marzo scorso, il Giudice monocratico del tribunale di Avellino, Luigi Buono, in accoglimento dell’istanza presentata dal difensore dell’uomo, l’avvocato Angelo Polcaro.
Un provvedimento dettato dal venir meno delle esigenze cautelari, che sono state considerate del tutto cessate, come argomentato dal legale nella richiesta di revoca della misura. L’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari a seguito di diverse relazioni dalle forze dell’ordine, dalle quali era emerso che il 43enne- già destinatario dell’allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex compagna, minacciata e aggredita con un coltello-, aveva in più occasioni violato le prescrizioni a suo carico.
Una serie di incontri tra l’imputato e la persona offesa, alcuni dei quali sfociati in violenti litigi, con conseguenti minacce e molestie poste in essere dal 43enne nei confronti della donna, e per i quali era stato necessario anche l’intervento delle forze dell’ordine. Di qui l'inasprimento della misura a carico del 43enne, finito agli arresti domiciliari a Santo Stefano Del Sole su decisione del giudice dinanzi al quale è a processo.
L’uomo, dal canto suo, ha sempre negato di aver aggredito la sua compagna ed ha sostenuto, che gli incontri con la stessa- avvenuti dopo l’instaurazione a suo carico del processo penale e del divieto di avvicinamento- fossero stati una scelta spontanea della persona offesa, per nulla coartata in tal senso. Una tesi che ha avuto riscontro nell’ulteriore attività investigativa svolta dagli inquirenti, in virtù della quale si è appurato che era stata la donna, come dichiarato dalla stessa, a voler incontrare nuovamente il 43enne e tentare una riconciliazione.