Zungoli

Lacrime e dolore a Zungoli per i funerali di Carmen De Feo, morta a soli 19 anni a causa di un’aneurisma cerebrale. Un dolore inconsolabile, un lutto inelaborabile per il piccolo borgo irpino, che da ieri è sprofondato nel silenzio per una tragedia che non trova spiegazione, consolazione di sorta.

E oggi pomeriggio in una calda e torrida domenica di luglio nella chiesa madre del paese la comunità intera si è raccolta per dare l’ultimo saluto alla giovanissima stroncata da un aneurisma cerebrale. In tanti sono arrivati da Ariano Irpino per darle l’ultimo saluto. Sul Tricolle Carmen aveva frequentato il liceo Parzanese. Una insegnante del liceo l’ha voluta salutare così “L’anno della maturità è quello in cui si inizia a prendere possesso del mondo, si sogna in grande, ci si sente invincibili e invulnerabili. E proprio tracce di questa inquieta dolcezza leggevo oggi sul tuo viso di bimba mentre, incredula, realizzavo che l’estate più bella della tua vita sarebbe trascorsa senza di te”. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social sulle pagine delle associazioni come Borgo CreAttivo Associazione Zungoli che sulla pagina Facebook ha postato un cuore nero e la scritta “Ciao Carme”.

La 19enne è deceduta a causa di una malformazione artero-venosa cerebrale come hanno accertato i medici, un malore che non le ha dato scampo in seguito al quale si è rivelata inutile anche la corsa all’ospedale di Ariano Irpino.

Carmen ha lasciato i genitori Grazina e Tonino e la sorella Imma, il fidanzato Rocco e il cognato Antonio, gli zii, parenti, cugini e tanti amici e persone che le volevano bene. Si era diplomata solo pochi giorni fa. Davanti a lei un futuro che l’aspettava e invece il suo cuore si è fermato per sempre. Tutto è accaduto in pochi minuti. La giovanissima si è sentita male, ha chiesto aiuto ai familiari che hanno allertato i soccorsi. La corsa disperata e rapidissima verso l’ospedale Frangipane non è servita a nulla. Per Carmen non c’è stato nulla da fare. Quando è giunta presso il nosocomio del Tricolle ormai non c'era più nulla da fare, nonostante l' intervento da parte di medici, cardiologi e rianimatori per salvarla. Tragedie della vita che cambiano per sempre la vita di tanti. Appena martedì scorso l'esame di Stato, superato con l'impegno e la trepidazione che quell'età fa vivere.

Con i suoi amici della VB del Liceo Scientifico «Parzanese», indirizzo Scienze Applicate, stava per vivere l’estate più bela della sua vita, quella del traguardo ottenuto e dello slancio verso una vita nuova, tra progetti e speranze. Solo martedì aveva tenuto il colloquio finale. La giovanissima avrebbe voluto intraprendere gli studi universitari di Sociologia all'Università di Salerno. Un futuro che le è stato reciso. Con la sua morte si infrangono i sogni, si concludono i progetti, rimarrà solo il suo sorriso e la sua gioia tra quanti l'hanno conosciuta.