Benevento

“La segreteria provinciale della Lega Salvini Premier a Benevento è una sola”, aveva rimarcato ieri il coordinatore provinciale Luca Ricciardi durante l'inaugurazione della nuova sede in via Torretta. A distanza di poche ore arriva però la risposta di Clasudio Mosè Principe della segretaria politica Pina Castiello e Lucia Vuolo, che rimarca: “In provincia di Benevento alle europee i nostri voti sono stati determinanti per la elezione di Lucia Vuolo”.

Gli fa eco anche il vicesindaco di Ceppaloni e consigliere comunale, Claudio Cataudo: “Mi riconosco nel gruppo che fa riferimento alla sottosegretaria Pina Castiello che ha eletto al Parlamento europeo Lucia Vuolo. La partecipazione di Mucciacciaro è stata una scelta autonoma e non concordata con il gruppo”.

Insomma, la contrapposizione tra i due gruppi si fa sempre più marcata. “In provincia di Benevento – afferma infatti Claudio Mosè Principe – alle europee abbiamo dato un grande apporto all’affermazione della Lega. Il nostro riferimento rimane la sottosegretaria Pina Castiello, stimata rappresentante del Governo. Il nostro è un gruppo coeso e in forte crescita per le adesioni di sindaci, assessori, consiglieri provinciali e comunali. Non ultima segnalo la vicinanza della consigliera comunale Pina Pedà alla quale presto, molto presto, si aggiungeranno altre adesioni. Non siamo abituati a fare pressing sulle persone, le scelte per fare gruppo sono e saranno sempre autonome e spontanee, in condivisone con un progetto politico con il quale ciascuno è attore e allo stesso tempo protagonista.”

“Il mio ferimento politico è rappresentato dalla sottosegretaria Pina Castiello, dalla neo parlamentare Lucia Vuolo e in provincia di Benevento dal gruppo di amici che si riconoscono nella guida politica di Claudio Principe”, rimarca invece Cataudo che poi spiega: “La partecipazione di Lucio Mucciacciaro alla conferenza stampa della Lega è stata una scelta autonoma. Lavorando con impegno e dedizione quotidianamente, senza polemiche, è questo il segreto dei nostri consensi, che non si possono intercettare senza un contatto continuo e costante con i cittadini”.