Ariano Irpino

Cade in bagno, probabilmente colta da un malore, batte la testa a terra e muore. Tragedia in un'abitazione di contrada Montecifo nelle campagne a nord di Ariano Irpino.

La vittima è una giovane donna di 30 anni, (ne avrebbe compiuto 31 il prossimo 23 luglio) Assunta L.C al quarto mese di gravidanza. Originaria di Prato, ma da sei anni residente in Irpinia, viveva con i genitori e il suo amato compagno. E' stato quest'ultimo a sentire un forte rumore e a precipitarsi in aiuto della malcapitata. In preda al panico, i famiiari l'hanno caricata in auto e trasportata nel cuore della notte al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane, dove purtroppo è giunta già priva di vita. E' stato inutile ogni tentativo di rianimarla da parte dei medici. Nella struttura sanitaria, per un triste scherzo del destino, vi era la mamma della giovane, impegnata ad assistere un'anziata, quest'ultima deceduta anche lei nel corso della notte. Si è trovata improvvisamente, di fronte, sua figlia in quelle condizioni. Una scena terribile.

In ospedale è giunta la Polizia. Gli uomini diretti dal Vice Questore Maria Felicia Salerno hanno subito avviato le indagini. Sono stati ascoltati il compagno e il genitore e sono stati raccolti tutti gli elementi utili all'attività investigativa, al fine di escludere ogni altra ipotesi.

Sembrerebbe che la donna soffrisse già da tempo di una patologia. Non si esclude che la morte possa essere stata causata da un infarto. Lo stabilirà con certezza il medico legale incaricato dalla Procura di Benevento di che ha già effettuato un esame esterno della salma, al momento sotto sequestro. La prossima settimana verrà eseguita l'autopsia.

Il cordoglio da parte del sindaco Enrico Franza: "Sono profondamento addolarato per questa morte prematura di una nostra concittadina. Il mio pensiero e l'abbraccio più affettuoso e sincero va ai familiari e al fidanzato della giovane donna, affinchè possano trovare la forza per superare questo difficile momento.

I familiari in questo momento di grande sofferenza: Grazie a tutti per la vicinanza e l'affetto dimostratoci, una tragedia immane che non doveva succedere non ci sono parole, solo preghiere.