Si è tenuta ieri un'importante riunione tra la Comunità Montana del Fortore, rappresentata dal presidente Zaccaria Spina e dal responsabile del servizio Agricoltura e Foreste, Pietro Giallonardo, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria degli operai forestali, Alfonso Iannace della Fai Cisl, Antonio De Lillo di Uila Uil e Carlo Ceccarelli per la Flai Cgil.
Tra i tanti argomenti affrontati, due le emergenze gravissime del momento attuale che hanno catalizzato il dibattito e che sono state condivise ed approvate all'unanimità da tutti i presenti. Per entrambe si è deciso di inoltrare immediatamente comunicazione alla Prefettura di Benevento e alla struttura regionale.
La prima emergenza riguarda la situazione dei pagamenti, poiché l'arretrato accumulato è diventato nuovamente non più tollerabile dagli operai e dalle loro famiglie, per cui comincia ad emergere sempre più lo spettro di un'agitazione generale per la insostenibilità della situazione dovuta appunto alla mancata erogazione delle spettanze. Il presidente Spina ha relazionato sulle ingentissime anticipazioni effettuate, e non più ampliabili, dalla Comunità Montana, che recentemente ha dovuto pagare anche un'ulteriore trimestralità dei contributi previdenziali obbligatori. Dunque, i convenuti hanno deciso all'unanimità di richiedere alla Regione Campania l'accredito immediato di ulteriori fondi. La Comunità Montana del Fortore, lo ricordiamo, ad oggi ha incassato circa il 50% dei fondi spettanti per l'annualità 2018, zero euro per il 2019, mentre dell'annualità 2017, nonostante la rendicontazione da tempo presentata alla Regione, ha un credito ancora di circa 450mila euro. Nel Fortore sono state pagate agli operai le spettanze sino ad ottobre 2018 ma in molte Comunità Montane l'arretrato è maggiore. Durante la riunione è stato evidenziato come la situazione non è più sostenibile e si è deciso ad unanimità di fare voti alla Regione e di rivolgersi alla Prefettura attesa la drammaticità del momento.
L'altra emergenza altrettanto grave affrontata e condivisa al tavolo riguarda l'avviamento della campagna Anti Incendio Boschivo (AIB). Il responsabile Giallonardo ha lanciato un grido d'allarme circa le coperture finanziarie mancanti e l'impossibilità allo stato di avviare tutto quanto necessario all'organizzazione e attuazione delle attività inerenti il Servizio AIB. Anche in tal caso si è deciso di inoltrare nota alla Regione, alla Protezione Civile e alla Prefettura.
“Con i sindacati – dichiara il presidente Zaccaria Spina – abbiamo condiviso ed approvato in modo unanime anche altri argomenti all'Ordine del giorno ma queste due emergenze hanno tenuto banco. Siamo veramente tutti molto preoccupati tant'è che, in mancanza di risposte immediate e positive, provvederemo ad allertare tutti i Sindaci e le Amministrazioni comunali del comprensorio per condividere e valutare insieme le azioni da mettere in campo”.