È entrato all’interno del bar “Chimera” in via Vescovo Natale con addosso una mimetica e una pistola, rivelatasi poi finta, Gianfranco Lamonica, 41 anni di Caserta, minacciando i presenti nel bar e la cassiera.
Poco prima di entrare nel bar aveva già attirato l’attenzione di molti passanti perchè camminava per strada tenendo visibilmente in mano l’arma. Momenti concitati in cui c’è stato il fuggi figgi generale quando l’uomo ha urlato di voler compiere una strage. In pochi attimi si è ritrovato da solo nel bar con la cassiera, mentre i passanti hanno immediatamente allertato la polizia di Caserta. All’arrivo degli agenti della Mobile, l’uomo, con precedenti per truffa, guida in stato di ebrezza e molestie, e con problemi psichici, ha iniziato a puntare l’arma verso i poliziotti scarrellando, nonostante gli fosse stato intimato di abbassare la pistola.
Gli agenti, temendo il peggio, hanno esploso 4 colpi di pistola colpendo Lamonica al braccio e alla gamba. Solo quando si sono avvicinati, gli agenti si sono accorti che l’uomo aveva una pistola finta ad aria compressa, ma di metallo e molto simile ad una vera arma da fuoco. Sembra che l’uomo raccontasse a tutti di essere un militare, pur avendo in realtà prestato solo il servizio di leva dal 1997 al 1998. Il 41enne si trova ora all’ospedale di Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta non in gravi condizioni ed è piantonato e in stato di arresto.
(Cristiano Vella - Mena Grimaldi)