Proseguono le accuse del Movimento Cinque Stelle di Montesarchio al sindaco Damiano, dopo l'intervento dell'assessore Bepi Izzo, sul bilancio.
In una nuova nota i grillini rilanciano, non solo sul bilancio ma anche sul resto dell'attività amministrativa, accusando di totale immobilismo l'amministrazione di Damiano: "Chiediamo scusa all'Amministrazione Damiano se abbiamo osato evidenziare poche, ripetitive e confuse idee in merito allo strumento contabile.
Non abbiamo capito che ricevere frequentemente decreti ingiuntivi, gravati da interessi di mora, competenze legali ed imposta di registro , sia segno di una sana e corretta gestione delle risorse economiche del Comune;
Non abbiamo capito che accumulare mancati incassi sulla TARI per circa 700/800 mila euro annui, senza attivarsi prontamente per recuperare quanto dovuto, sia la palese conferma di un eccezionale stato di salute delle casse comunali;
Non abbiamo capito che rimanere immobili nei confronti di chi non versa la TOSAP sia un segnale di rispetto nei confronti di coloro che la pagano regolarmente.
Non abbiamo capito che dover versare ancora oltre 250 Mila euro per la TEFA sia una chiara manifestazione di salute e di profonda riconoscenza da parte della Provincia che ci ringrazia per il credito vantato;
Non abbiamo capito che dover corrispondere oltre 500 Mila euro alla SAMTE sia ordinaria amministrazione;
Potremmo continuare a scusarci ma, a questo punto, crediamo sia opportuna una riflessione squisitamente politica.
Dopo 6 anni di amministrazione Damiano abbiamo appreso in sede di Consiglio, il riconoscimento di "alcune" lacune sulle quali intervenire (arredo e decoro urbano) e magari fossero solo quelle...
Verrebbe da dire: "Complimenti".
A fronte di ciò, l'opposizione non ha proposto NULLA! Ci perdonerà il Sindaco, ma dopo la sua ammissione ci siamo resi conto che per poter accendere la luce è necessario pagare le bollette!!!
Da oltre un anno stiamo chiedendo, responsabilmente, che si curi l'ordinario sollecitando comportamenti virtuosi e non la totale indifferenza riscontrata e finalmente ammessa.
Da sei invece attendiamo che sia mantenuta la promessa di una Villa Comunale degna di questo nome e comunque, caro Sindaco, anche per quest'anno se ne parla l'anno prossimo!
Di cosa vuole discutere ?
Un appunto a chi richiama la coerenza del Movimento 5 Stelle a livello governativo, evitando riferimenti al passato. Ci tocca constatare che a parlare sia un Sindaco del PD. Un Partito che al di là dei vari scandali, vedi Umbria e CSM, si è preoccupato di proporre stipendi più alti per i parlamentari e la reintroduzione del finanziamento pubblico ai Partiti. Proposte che possono sicuramente giovare alla nostra Italia e ai cittadini.
In conclusione vogliamo dire al nostro amatissimo Sindaco, che con profonda tristezza ci vediamo costretti a denunciare questo stato di cose. Vorremmo tanto che fosse un SOGNO e che svegliandoci potessimo apprezzare 30 anni di impegno volti a valorizzare il nostro territorio, la nostra storia e l'enorme patrimonio archeologico della nostra Valle. Tuttavia ci tocca leggere l'editoriale del dott. GIANNI RAVIELE che con rabbia, amarezza e profonda delusione definisce i Sindaci del nostro territorio, quelli della “fantomatica CITTÀ CAUDINA, i cialtroni che gestiscono la politica nei nostri paesi”. Noi non osiamo tanto, ma di sicuro non apprezziamo la triste REALTÀ che, quotidianamente, offre ai cittadini di Montesarchio. Dopotutto per Lei, come diceva la canzone: " il cavallo è morto di asfissia… TUTTO VA BENE, MADAMA LA MARCHESA".