Casaluce

Gli antichi affreschi del Castello di Casaluce, tornati da pochi mesi da Castelnuovo, saranno eccezionalmente esposti domenica 16 Giugno nella mostra “Ritorno nell’Assisi del Sud” promossa da COonpasuni, dall’associazione InOctabo, dal Fai Giovani - Caserta e dal gruppo dei volontari Telethon di Casaluce. L’appuntamento è alle ore 18.30 in piazza Castello a Casaluce, un’occasione per ammirare il ciclo pittorico trecentesco e le antiche idrie custodite da secoli nel santuario.

Da qui la scelta del titolo della manifestazione, a commemorazione del ritorno degli affreschi di Niccolò di Tommaso ed altri anonimi artisti napoletani di cultura giottesca scampati alle manomissioni del tempo; staccati nel 1972 e conservati, alcuni nei depositi del Museo Nazionale di San Martino, altri, i pezzi meglio conservati, esposti nella cappella palatina di Castelnuovo a Napoli.

Un evento eccezionale che riporta indietro nel tempo il castello di Castello-Santuario. Infatti, fatta eccezione per il ciclo pittorico, quasi più nulla si conserva della memoria dei fondatori del monastero celestiniano voluto da Raimondo del Balzo e dell’originale impianto monastico della chiesa.

La visita partendo da piazza Castello illustrerà, con Conpasuni, InOctabo e Fai giovani, la storia del complesso monastico, dei fondatori, l’uso del colore e della sua simbologia nel XIV secolo, tutto grazie alla narrazione degli affreschi tornati a “casa”. Al termine sarà possibile visitare la cappella dove è custodita la preziosa icona della Madonna di Casaluce e le idrie che secondo la tradizione furono usate da Gesù a Cana per tramutare l’acqua in vino.

La visita guidata illustrerà l'icona mariana, le idrie e l'originale impianto del castello-abbazia con particolare enfasi per il ciclo pittorico prima custodito e poi finalmente restituito al Santuario.