Cade l'accusa di violenza sessuale per il professore di religione Gerardo De Piano arrestato dieci giorni fa insieme ad altre tre docenti della scuola primaria di Solofra (per tre insegnanti scattarono gli arresti domiciliari, mentre una soltanto fu interdetta dall'insegnamento per sei mesi). Il Tribunale del Riesame ha annullato completamente la misura cautelare per il reato della violenza sessuale su minori e ha rimesso in libertà il docente. Resta quindi solo l'accusa di maltrattamenti. Secondo il tribunale della Libertà non vi sono elementi sufficienti per poter accusare De Piano di violenza sui suoi piccoli alunni.
Questa mattina il pm Luigi Iglio del tribunale di Avellino aveva portato altre immagini da visionare, ma che non sono state sufficienti per avvalorare l'ipotesi accusatoria, tant'è che i giudici hanno ritenuto di rimettere in libertà il prof che in tarda serata ha lasciato il carcere di Vallo della Lucania.
L'avvocato Gaetano Aufiero, difensore del professore de Piano, in un sua intervista rilasciata qualche giorno dopo gli arresti, aveva già detto che dalle immagini non si evidenziava alcuna forma di violenza o abusi sugli alunni. Invece, l'accusa dei carabinieri della compagnia di Avellino e di Solofra era pesantissima: "Continui palpeggiamenti" ad un alunno".