Montesarchio

Sono accuse pretestuose, e anche infondate, quelle dei consiglieri Cinque Stelle di Montesarchio secondo l'amministrazione: 
Come si ricorderà i tre pentastellati avevano criticato aspramente il previsionale, lamentando l'incapacità dell'amministrazione di incassare i residui e di pagare i creditori. 
Dall'amministrazione però replicano, partendo dal dato che in tempi attuali per un comune delle aree interne le sofferenze economiche sono all'ordine del giorno, e aver evitato per 7 anni il dissesto è già testimonianza del buon lavoro svolto:  "A distanza di quasi una settimana dall’approvazione del bilancio di previsione il gruppo di opposizione del movimento 5 stelle interviene per esprimere alcune considerazioni sul documento approvato dalla nostra amministrazione. E francamente sorprende, ma fino ad un certo punto, constatare che sono stati necessari diversi giorni per mettere assieme, in una calda domenica pomeriggio, poche, ripetitive e confuse idee in merito allo strumento contabile. Il primo dato da sottolineare è squisitamente politico: la nostra amministrazione ha proposto interventi, confermato misure di sostegno alle famiglie, ha riconosciuto alcune lacune sulle quali intervenire (arredo e decoro urbano) e non ha aumentato la pressione fiscale".

Stanti le critiche, tuttavia, l'amministrazione critica l'atteggiamento dei Cinque Stelle, che in consiglio non hanno proposto nulla ma nelle note stampa criticano: " A fronte di ciò, durante tutto l’iter di approvazione del bilancio il gruppo di opposizione non ha proposto NULLA! L’organo di revisione ha ritenuto le previsioni di bilancio conformi alle disposizioni di legge, coerenti, attendibili ed in grado di assicurare gli equilibri di finanza pubblica introdotti con legge del 2017".

Analizzando poi le accuse una per una, l'amministrazione punta a smontare quanto dichiarato dai Cinque Stelle: "  Passando ad alcune questioni sollevate nella nota diffusa a mezzo stampa si può constatare che: 1) in ordine alla Tosap, l’opposizione dimentica che in un recente consiglio comunale si è resa necessaria una variazione di bilancio  in aumento perché su questa specifica voce l’Ente ha incassato quasi il doppio di quanto era stato preventivato nel bilancio 2017; 2) l’esercizio 2018 si è chiuso senza anticipazione di tesoreria; 3) in merito alla posizione debitoria con la Samte la stessa era stata già dibattuta nel Consiglio comunale di marzo scorso ma a questo punto meglio cogliere l’occasione per rettificare la disinformazione volutamente parziale offerta dalla minoranza. Per vero, gran parte della esposizione è conseguente ad una sentenza del Consiglio di Stato che ha riformato una pronuncia del Tar Campania di annullamento della delibera provinciale giugno 2015. Con la delibera richiamata si era approvato il raddoppio della tariffa applicata per il conferimento del rifiuto indifferenziato. A questo proposito si ricorda che tra le motivazioni che giustificavano l’aumento fu richiamata l’alta percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai Comuni che, di conseguenza, determinava una riduzione degli incassi da parte dei centri di smaltimento e la conseguente necessità di coprire i costi attraverso la maggiorazione della tariffa. A fronte di un iniziale accoglimento concesso dal Tar in ordine ai ricorsi proposti dalla maggior parte dei Comuni della Provincia, è successivamente intervenuta la Sentenza del Consiglio di Stato che ha, invece, ritenuto prevalente per i gestori dei centri di conferimento la necessità di coprire integralmente i costi, con conseguente legittimazione della maggiorazione applicata nel 2015. A seguito di ciò la Samte ha emesso fatture per recuperare la differenza tariffaria, che ammonta a oltre 100 mila euro annui, e che il Comune di Montesarchio sta provvedendo a saldare attraverso il doveroso adeguamento del piano finanziario. 4) Simili considerazioni valgono per gli altri pagamenti dovuti dall’Ente, i cui andamenti ed eventuali contenziosi connessi vengono gestiti dagli Uffici preposti senza pregiudizio per i servizi da erogare e che non giustificano affatto l’allarmismo e le fantasie a fini di vana propaganda messe in campo dall’opposizione. In un periodo di congiuntura economica alla quale si aggiungono disposizioni legislative (ad esempio le varie rottamazioni delle cartelle esattoriali) che comportano un rallentamento dei flussi di entrata e dell’incasso dei residui, la situazione finanziaria del Comune di Montesarchio è ben al riparo dalle visioni fantasiose e catastrofiche del Movimento 5 stelle. E trattandosi di una situazione diffusa sul tutto il territorio nazionale, emerge tutta l’incoerenza del movimento 5 stelle locale ove non considera che a livello governativo addirittura c’è chi sta pensando ad uno strumento indefinito quale il “mini bot” per consentire alle pubbliche amministrazioni di mettersi al passo coi pagamenti.   
In conclusione, la REALTA’ dice che questa amministrazione ha messo in campo da tempo e continua a perseguire un’azione di assestamento del Bilancio comunale che viene ripetutamente certificata e riconosciuta. Dalle affermazioni dell’opposizione si intuisce invece che il loro SOGNO è quello di vedere un Comune sull’orlo del dissesto ma per fortuna nostra e della Cittadinanza intera trattandosi di un sogno è destinato a rimanere tale".