Dalla Regione Campania attenzione rivolta all'ambiente e alla natura, in particolare ai torrenti. Nella giornata di ieri, infatti, in diversi comuni sanniti è stato effettuato il “ripopolamento delle acque interne con materiale ittiogenico proveniente dal centro di Ceraso, in provincia di Salerno”. In pratica sono stati immessi nei torrenti pesci per ripopolarli. Così come disposto con apposita nota di Giunta regionale, direzione per le politiche agricole, alimentari e forestali. Particolarmente soddisfatto per l'intervento il sindaco di Casalduni, Pasquale Iacovella che ha evidenziato l'importanza del provvedimento che ha portato “al ripopolamento ittico del torrente Alente con 5mila trote”. Una necessità avvertita a seguita dell'alluvione del 2015 e che si spera possa contribuire in maniera decisiva al ripopolamento del torrente: “Dopo l'alluvione del 2015 molte specie presenti nel nostro torrente erano diminuite - ha spiegato Iacovella – ma con questo intervento riusciamo a riportarlo ai tempi pre-alluvione e questo è sicuramente importante. Inoltre, siamo in attesa che il provveditorato alle opere pubbliche di Napoli indica la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori per la realizzazione di un parco fluviale per circa 3milioni e 50mila euro visto che l'ultima conferenza dei servizi a luglio 2018”.
Torrente Alente, dopo l'alluvione il ripopolamento ittico
La soddisfazione del sindaco Iacovella: "Provvedimento importante per il corso d'acqua"
Redazione Ottopagine