Il caso della truffa ad una turista inglese che non ha trovato la casa affittata online dopo aver pagato un portale, è un fatto molto grave perchè può avere effetti molto seri per danni di immagine alla Costiera Amalfitana con serie ripercussioni contro chi opera con impegno e passione, rispettando tutte le norme e pagando tributi, per garantire ospitalità.
"Abbiamo espresso solidarietà alla turista truffata e stiamo inviando in queste ore una nota all'Ambasciata . Alcuni nostri operatori ci hanno informato che avevano segnalato questo portale, gestito da un soggetto con sede in Spagna, alle forze dell'ordine che, a loro dire, avrebbero fatto desistere nel presentare una formale denuncia - dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito - Siamo certi che molto più probabilmente le forze dell'ordine locali avranno invitato gli operatori a rivolgersi a sedi più competenti ad individuare tali fenomeni ed abusi. Tuttavia appare ormai inderogabile una task force per la tutela della Costiera Amalfitana che non può subire, come le altre nostre destinazioni, quest'onta che rischia di mettere in discussione l'impegno e la passione di tanti operatori in regola, già costretti a subire una concorrenza sleale di tanti abusivi e i disservizi che spesso si ripetano sul territorio, compreso la difficile mobilità e la carenza di trasporti pubblici".
Abbiamo inteso scrivere alla Polizia Postale competente e intendiamo informare i sindaci e il Prefetto per individuare un percorso condiviso di maggiore tutela dei viaggiatori stranieri ed italiani che scelgono la Divina Costiera"- cosi dichiara Ingenito