"Con la nuova organizzazione dei parcheggi a pagamento in città abbiamo cercato di venire incontro ai cittadini". Così il sindaco di Solofra Michele Vignola. Innanzitutto le tariffe. "Abbiamo fissato il minimo a trenta centesimi concedendo un ragionevole lasso di tempo, trenta minuti, perchè in questo modo i cittadini avranno l'opportunità di svolgere le commissioni in centro risparmiando quindi rispetto al sistema dei grattini che comportavano subito una spesa di cinquanta centesimi. E' vero che la tariffa per ora è di settanta centesimi ma è anche vero che si tratta comunque di un importo inferiore rispetto a quelli degli altri comuni dove pure sono stati introdotti i parchimetri". Rispetto poi al nodo residenti. "Abbiamo scartato l'ipotesi di un abbonamento. E questo per una semplice ragione il fatto stesso di pagare un abbonamento non garantisce che si troverà il parcheggio sotto casa. La questione è che Solofra in questi anni ha avuto una forte crescita urbanistica ed in centro arriva anche chi risiede nelle frazioni oltre alle persone che vengono d fuori Solofra per lavoro. Ed i posti auto a disposizione sono ridotti. L'introduzione di un abbonamente quindi potrebbe essere facilmente confusa con la pretesa di avere un posto riservato e questo non è possibile. Pensiamo ad esempio a via Felice De Stefano. Li quanti posti auto ci sono cinquanta? Cento? Ma i residenti in quella strada sono molti di più ed anche con un abbonamento non ci sarebbe comunque la possibilità di garantire un posto auto". Un "aiuto" ai residenti potrebbe forse venire dalla previsione della tariffa unica di due euro che coprirà tutto il lasso di tempo e consentirà di parcheggiare nella fascia oraria dalle ore 08.30 alle ore 13.00. E nelle ore pomeridiane dalle 16.00 alle ore 20.00. "E' stata mantenuta libera la sosta nei parcheggi attorno al centro come nel caso del parcheggio alle spalle della Collegiata e vigileremo per evitare che il malcostume di invadere le strade dove la sosta non è a pagamento per dribblare il ticket. Saremo vigili a controllare il rispetto dell'utilizzo del disco orario e della ztl nelle aree del territorio cittadino dove questi strumenti sono stati previsti". Fin da subito però il sindaco chiarisce: "Nel caso in cui dovessimo riscontrare la possibilità di introdurre correttivi per rendere un servizio migliore ai cittadini ed alla città saremo pronti a modificare il piano"
Giuseppe Aufiero