Avellino

Tra Gianluca Festa e Luca Cipriano sale la tensione. Scintille durante il confronto alla Confcommercio. Verso la fine, in un momento concitato del dibattito, il battibecco a colpi di lodi e vicende del passato. Comincia Cipriano: “Io non ho mai fatto un lodo alla Scandone”, Festa sembra accusare il colpo poi replica: “Io non ho mai fatto un lodo da addetto stampa al Comune di Avellino”. Cipriano si inalbera, si alza e minaccia di lasciare il tavolo. Interviene il presidente della camera di commercio Oreste La stella che chiude l'incontro mentre i due rivali si promettono querele.

Poi non chiariscono meglio le reciproche accuse ma si possono ricostruire così: Festa con un passato da cestista della Scandone avrebbe in passato chiesto un risarcimento alla Società biancoverde per dei pagamenti non ricevuti, Cipriano avrebbe fatto lo stesso con il Comune. Poi chiarisce ai microfoni di Ottochannel-Ottopagine: “Ho fatto l'addetto stampa a palazzo di Città per due anni regolarmente pagati e fatturati”. Festa non ha specificato meglio i termini della sua dichiarazione dicendo che in realtà parlava in generale e non di Cipriano.

Intanto nel centrodestra verso il ballottaggio Dino Preziosi con la sua civica La svolta strizza l'occhio a Cipriano mentre Forza Italia lascerà libertà di voto ai suoi elettori per non appoggiare apertamente il pd ma in conferenza stampa preziosi spiega meglio: “chiunque vincerà noi faremo come sempre opposizione governante rimanendo tra i banchi della minoranza senza commistioni”.