Scoperta una maxi frode da 9 milioni di euro dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha coordinato le investigazioni della Guardia di Finanza di Caserta. Ai domiciliari tre persone, tra cui un cittadino egiziano. I finanzieri hanno scoperto un giro di fatture false da 20 milioni di euro emesse per ottenere un credito Iva solo sulla carta, permettendo così ai beneficiari di compensare debiti tributari.
Questo grazie a una società di Marcianise dell'ingrosso di bevande che beneficiava di operazioni commerciali di altre due società operanti nel settore del commercio all'ingrosso di saponi e detersivi. La finanza ha scoperto l'operazione di missing trader: operazioni realizzate con società cartiere per recare beneficio fiscale a una sola società.
La frode consentiva ai soggetti anche di mettere sul mercato prodotti a prezzi molto più bassi del normale, producendo illecita concorrenza. Sequestrati beni e conti correnti.
Maxi frode da 9 milioni di euro: arrestati in tre
False fatture per ottenere crediti iva indebiti
Redazione Ottopagine