Benevento

“Il Sannio da territorio a destinazione”, è il tema dello studio promosso da Confindustria Benevento e presentato questo pomeriggio al San Vittorino. Un'analisi su punti di forza e debolezza di un settore con un forte potenzialità e da cui è emersa l'importanza per le aree interne sul turismo culturale e enogastronomico. Evento che ha visto la partecipazione di Alessandro Cecchi Paone che a margine dei lavori ha ribadito l'importanza di “puntare sul marketing territoriale, cioè riuscire a programmare lo sviluppo di un'area come il Sannio e di molte aree simili del Mezzogiorno in maniera programmata. Bisogna offrire al turista – ha ribadito Cecchi Paone - una serie di servizi che lo possano invogliare a tornare e scegliere i nostri territori come destinazione fissa”.

A presentare il lavoro svolto il presidente di Confindustria Benevento, Filippo Liverini: “La proposta di identità Turistica del Sannio promossa da Confindustria Benevento è culturale (storia ed enogastronomia). Questo quanto risulta dall’analisi condotta dal Centro Studi di Confindustria Benevento che ci restituisce l’immagine di una provincia ricca di storia, di arte, di cultura, di prodotti tipici locali, di acque termali e di paesaggi naturali. Insomma un ruolo ricco di potenzialità da valorizzare attraverso vari step: definire una identità del territorio, lavorare sull’accoglienza, creare reti, comunicare e promuovere il territorio ed infine “vendere” la destinazione”.

Di qui l'importanza di una pianificazione strategica, come ribadito da Pasquale Lampugnale, presidente piccola Industria: “La risorsa turistica va gestita come un vero e proprio driver di sviluppo affinché sia in grado di conseguire i risultati prefissati”.

 

“Il target su cui puntare per uno sviluppo strutturato, duraturo ed armonico del Sannio è culturale; caratterizzato da due pilastri già fortemente presenti ed attrattivi: la storia e l’enogastronomia – ha spiegato Fulvio de Toma Presidente Sezione Turismo Confindustria Benevento -. Risulta che il 50 per cento dei turisti mondiali vorrebbe effettuare un viaggio in Italia per motivi culturali. Da qui bisogna ripartire per rilanciare il settore che già mostra numeri in crescita sia per le presenze che per gli arrivi.”.

“Questa provincia con il suo patrimonio paesaggistico, i borghi antichi, le eccellenze enogastronomiche, le terme e i poli religiosi”, ha dichiarato la vicepresidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli che ha quindi ribadito la necessità di “incrementare le visite e trattenere i turisti affinché il Sannio diventi una destinazione da visitare tutto l’anno puntando sulla accessibilità, sulla qualità dell’accoglienza e sull’integrazione tra i settori in cui i vari turismi lavorino in sinergia realizzando un’offerta della vacanza completa”.