Avellino

Arriva l'endorsement ufficiale per Gianluca Festa, candidato sindaco al Comune di Avellino, da parte di Francesco Todisco, referente di Mdp-Articolo 1 e Consigliere delegato del Presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca, alle 'Aree interne'. "L'ho detto per tempo: l'essere stato costretto a non stare in questa campagna elettorale per le amministrative di Avellino non mi avrebbe portato a una 'non scelta' all'eventuale ballottaggio", spiega Todisco, tramite un post su facebook, ricordando le sue parole di poche settimane nel corso di un convegno alla presenza di Pierluigi Bersani.

Ad Avellino si è creato il caso particolare di due candidati sindaco del Centrosinistra, Gianluca Festa e Luca Cipriano, che si sfideranno al ballottaggio. "Il centrosinistra avrebbe potuto presentarsi sin dal primo turno con un volto condiviso, ma gli interessi di chi, nel Pd irpino, ha guardato al proprio tornaconto elettorale, piuttosto che al bene della nostra città, hanno determinato una frammentazione che non fa bene a nessuno, men che meno agli avellinesi".

Questa situazione non sottrae Todisco dal dovere di impegnarsi in una scelta al ballottaggio, ma mette in evidenza anche il suo ruolo di esponente di Palazzo Santa Lucia. "E banale affermarlo, ma non lo è per ciò che si è ascoltato in questa campagna elettorale: chiunque sarà eletto Sindaco di Avellino vedrà, nelle funzioni che rivesto in Regione, il mio pieno, incondizionato e appassionato sostegno per risolvere i problemi della nostra città". Una risposta, questa, che va all'indirizzo di Cipriano che, poche settimane fa, aveva annunciato un possibile disimpegno finanziario da parte della Regione nei confronti del Comune di Avellino, qualora non avesse vinto lui in quanto sostenuto da alcuni consiglieri regionali irpini. "Anzi, se dovesse vincere un candidato che non ha avuto la mia preferenza mi sentirei ancor di più motivato e impegnato nella collaborazione". Fatta questa precisazione, Todisco annuncia il suo sostegno a Gianluca Festa al prossimo ballottaggio. 

 "Voterò per un candidato che appare per ciò che è piuttosto che per un candidato che vuole apparire ciò che non è. Cipriano non è un rinnovatore né tanto meno un moralizzatore della vita pubblica avellinese. Ha scelto, facendo il giochino dello scarica barile con il gruppo dirigente provinciale del Pd, di svuotare la lista del Pd per 'appaltarla' al peggio del peggio che questa città possa offrire - denuncia Todisco. Il Cipriano del 'Mai più' di ieri che faceva, strumentalmente, strike di birilli messi lì a caso, è diventato un uomo senza memoria personale, rinnegando ogni cosa detta e fatta qualche mese fa per inseguire una sfrenata ambizione. Non ha aiutato se stesso, non ha aiutato il Pd e il centrosinistra, non ha aiutato la città".

Nonostante l'annunciato sostegno a Gianluca Festa, Todisco sottolinea anche le "differenze che ci caratterizzano. Tante, alcune profonde, ma che non mi hanno impedito nel tempo e in questo tempo di leggere il suo profondo legame popolare con la città. Un sentimento che deve diventare un valore per la futura amministrazione e che deve legarsi a una visione delle funzioni future di Avellino capace di sganciarsi dalle piccole e velenose polemiche che hanno caratterizzato il dibattito pubblico". A convincere ancora di più Todisco, è stata la decisione di Festa di affiancarsi di un pool di esperti per la gestione del Comune, i cui nomi sono stati presentati in mattinata.  "L'individuazione di indiscusse personalità, nei propri mondi, nella elaborazione di questa visione, quali quelle di Giulio Baffi, Fabio Amatucci e Carmela Fedele"