Montesarchio

Franco Damiano, sindaco di Montesarchio,  tuona contro Toninelli e i Cinque Stelle per l'eventuale rinvio di tre anni del passaggio caudino della Benevento - Caserta, che sarebbe una pietra tombale sullo sviluppo della Valle. 

Damiano infatti afferma: "Si tratterebbe di un'opera cruciale per la Valle Caudina, che romperebbe l'isolamento in cui la zona è stata relegata in questi anni e che avrebbe fatto il paio con il gran lavoro, fatto di concerto con il presidente della Regione Campania, De Luca, per il passaggio a Rfi della linea ferroviaria Valle Caudina, a tutto vantaggio dei cittadini e dello sviluppo della Valle. Un passaggio che si sta trattando in questi giorni, con un tavolo tra Regione e Rfi, e che nasce proprio da un'intuizione dell'amministrazione di Montesarchio, che lanciò la proposta in un convegno a Palazzo San Francesco a cui partecipò anche il vicepresidente regionale Bonavitacola." 

Damiano dunque è quantomai critico con l'ipotesi slittamento, proprio in virtù del lavoro svolto sul fronte infrastrutture, sul lato ferroviario per collegare la Valle Caudina all'Alta Velocità, sul lato del trasporto su gomma per collegare la Valle all'autostrada. 
Di qui la ferma protesta di Damiano : “Lo stralcio caudino della Benevento – Caserta rappresentava una delle prime opere a vantaggio della Valle, da anni, e infatti sono stato in prima fila, assieme all'ex sottosegretario Del Basso De Caro, negli passati battendomi per questa opera strategica. Si tratta di un asse importantissimo che avrebbe collegato all'autostrada in tempi veloci, intercettando flussi in entrata e consentendo ai cittadini della Valle di muoversi velocemente verso tre capoluoghi. Credo che non ci si renda neppure conto del disastro che deriverebbe dall'aspettare tre anni: così si butta al vento l'enorme lavoro fatto in questi anni sul fronte infrastrutture, con un asse tra amministrazioni locali, governo regionale e governo nazionale che aveva portato sul territorio risultati straordinari. 
Con la Benevento – Caserta e il I lotto ricadente nel nostro territorio e con l'ammodernamento ed efficientamento della ferrovia Benevento – Napoli avremmo cambiato i destini della Valle in tempi brevi. Oggi si parla di questo assurdo rinvio, inaccettabile, nel silenzio dei componenti dell'attuale compagine governativa. Noi però non lo accetteremo, né come amministratori né come cittadini”.


E in risposta al ministro Toninelli e alle sue dichiarazioni all'Ansa ( "Va precisato - ha scritto il Ministro - che né in Campania né altrove, a differenza di quanto riportato da qualche organo di stampa - prosegue la nota -, alcuna opera o investimento sono stati rimossi dal piano di investimenti di Anas. Per alcune infrastrutture c'è stata invece una riprogrammazione temporale dovuta al lungo iter approvativo delle stesse, che le norme del Dl Sblocca cantieri potranno contribuire ad accelerare") Damiano afferma: “Risponde alle proteste di semplici sindaci, vuol dire che si è colto nel segno con quelle proteste. Quanto al contenuto delle risposte poi, lascia basiti: parla di riprogrammazione temporale...tre anni, appunto, una eternità che un territorio non può aspettare. Conferma di essere meglio come gaffeur che come ministro. Ma è cascato male: vigileremo, e non permetteremo di far slittare nessuna delle opere previste nel quinquennale Anas”.

E ai parlamentari locali del Movimento Cinque Stelle Damiano dice: “Prendiamo atto poi delle risposte di Toninelli nel silenzio totale della deputazione sannita del Movimento. Nell'impossibilità di vigilare sui silenzi dunque staremo attenti alle alzate di mano e alle pressioni sui pulsanti in Parlamento”.