"Voglio solo dirvi grazie. Grazie per l'affetto che in queste ore mi state dimostrando. Sono state ore in cui ho vissuto emozioni che difficilmente riuscirò a raccontare. L'ho fatto col calore e con la vicinanza di decine e decine di persone che ieri con me condividevano sogni e aspettative. La mia compagna, la mia famiglia, i candidati, gli amici, persone comuni che hanno sacrificato tutto per quel sogno che si chiama Scafati. Grazie per il risultato che è solo vostro, non certamente mio". Comincia così la lettera aperta con la quale Francesco Carotenuto, candidato sindaco della lista Arancione, si è rivolto ai suoi concittadini.
"Non avete solo barrato il mio nome o scritto il nome di qualche nostro candidato consigliere, avete fatto una scelta di coraggio, di speranza. Avete deciso di affidarmi una responsabilità immensa: 2.100 persone circa ho provato ad immaginarle in fila. E l'immagine è quella di un esercito di persone che con speranza e libertà hanno deciso di spuntare il mio nome. Da consigliere comunale porterò le istanze della mia terra, di chi non ha voce e di chi chiede di essere rappresentato nell'assise comunale. Voglio abbracciarvi virtualmente e spero di poterlo fare nelle prossime ore per le strade e in quelle piazze che queste settimane abbiamo popolato e che, come dimostrato in tutti questi anni, non abbandoneremo per riprenderle solo durante i mesi elettorali", le parole del candidato sindaco e prossimo consigliere comunale.
Lo sguardo ora è proiettato anche al ballottaggio: il confronto è solo all'inizio, ma è possibile che possa esserci una convergenza - in virtù anche della comune appartenenza ideologica - con Michele Russo, impegnato nella sfida del prossimo 9 giugno con Cristoforo Salvati.