Napoli

Inizia a scricchiolare la maggioranza arancione di Luigi de Magistris e subito dopo le elezioni si assiste ai primi riposizionamenti. L'occasione dell'approvazione del rendiconto 2018 dinventa dunque un momento adatto per far valere la propria forza politica ed elettorale

Il gruppo di “Napoli Sinistra in Comune” ha annunciato di volersi astenere nella votazione sul rendiconto 2018. Il consigliere Mario Coppeto nel corso delle dichiarazioni di voto. ha infatti specificato che come consiglieri del gruppo Napoli Sinistra in Comune “non ci ritroviamo in questo consuntivo politico ancor prima che contabile, vogliamo segnalare il nostro risentimento politico e ricordo a tutti che noi siamo una coalizione politica e non un partito politico e in virtù di molteplici situazioni abbiamo bisogno di ripensamenti, di capire che cosa succede e cosa si vuole per la città perché noi siamo stati eletti dai cittadini. Oggi - ha concluso - ci facciamo carico del nostro senso di responsabilità e lo facciamo mettendo in campo la critica

Il Sindaco Luigi de Magistris ha rivolto al gruppo un appello affermando in aula che “C’è il momento del dissenso politico e del confronto ma ritengo che il rendiconto 2018 e tutto il lavoro svolto sia un successo di tutti da cui sarebbe clamoroso discostarsi. Raccolgo il grido di dolore politico e in qualità di capo della coalizione ho il diritto-dovere di farvi ripensare la vostra posizione".  De Magistris si è impegnato a convocare nei prossimi giorni una riunione di maggioranza "per poter ripartire per i prossimi due anni e per guardare a una prospettiva più ampia. Io - ha detto il primo cittadino - sono un uomo di sinistra e non posso immaginare questa coalizione senza la sinistra che è stata determinante per il raggiungimento di questi importanti risultati". Il Consiglio comunale di Napoli ha sospeso i lavori per una breve pausa. La richiesta, messa ai voti, è stata avanzata dal consigliere di Agorà, Ciro Langella. La pausa arriva dopo l'annuncio del gruppo "Napoli Sinistra in Comune" di astensione al voto sul rendiconto 2018 a cui ha fatto seguito l'intervento del sindaco Luigi de Magistris che ha chiesto al gruppo, che fa parte della sua maggioranza, di "ripensare la decisione presa". Da regolamento per l'approvazione del rendiconto è sufficiente la maggioranza semplice e la scadenza ultima fissata dalla diffida del Prefetto è il 2 giugno, scadenza che slitta al 3 giugno, essendo il 2 domenica. La mancata approvazione del documento contabile farebbe scattare l'iter per il commissariamento dell'ente.