Napoli

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato a maggioranza con 21 voti favorevoli la delibera relativa ai debiti fuori bilancio maturati dal 1 novembre al 31 dicembre 2018. I debiti fuori bilancio ammontano a circa 11 milioni di euro. Il voto è stato effettuato per appello nominale su richiesta del consigliere di Fdi, Andrea Santoro. Le opposizioni non hanno partecipato alla votazione

Il portavoce di Fratelli d’Italia, Andrea Santoro, si è convinto del fatto che “con la delibera 226/2019, purtroppo approvata oggi in Consiglio Comunale, l'Amministrazione De Magistris ha indebitato le future generazioni fino al 2045. Rinegoziando i 705 milioni di euro di debiti che ha con Cassa Depositi e Prestiti - ha precisato il consigliere- si è alleggerito nei primissimi anni il carico da restituire, spostandolo avanti nel tempo, in particolare con il grosso della restituzione che avverrà tra il 2042 ed il 2043. Una operazione all'insegna del "tirare a campare" da parte dell'Amministrazione De Magistris, che ha avuto il beneplacito dei Cinque Stelle, con parole di apprezzamento e la non contrarietà al momento del voto, attraverso una complice astensione. Evidentemente i grillini si sono fatti due conti ed hanno pensato che se anche dovessero vincere le prossime elezioni comunali il 2043 è lontano e quindi è meglio spostare i debiti il più lontano possibile. Una operazione scellerata che noi di Fratelli d'Italia contestiamo in maniera netta: non si possono indebitare le future generazioni, è gravissimo che il Governo permetta simili operazioni da parte dei Comuni".