Martedì si è svolta la cerimonia inaugurale del progetto di ricerca “Contursi Study Group”, coordinato dal Centro per le malattie neurodegenerative del Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno e promosso dall’Ordine dei medici e dall’ASL Salerno.
La ricerca ha come obiettivo l’identificazione di soggetti affetti e di portatori della mutazione del gene sinucleina, una rara forma di Parkinsonismo che è nota in tutto il mondo come “Contursi Kindred”. Soggetti portatori sani del gene mutato saranno seguiti per 5 anni ed analizzati per potenziali marcatori di malattia di Parkinson.
Il progetto ricade nella collaborazione tra la fondazione MJ Fox di New York ed il centro delle malattie neurodegenerative dell’UNISA nelle persone dei Proff. Barone e Pellecchia. Lo studio prevede lo screening della popolazione della valle di Contursi e coinvolge sia medici di medicina generale che neurologi e neuroriabilitatori del territorio. Oltre ai ricercatori dell’Università verranno coinvolti anche gli studenti del corso di medicina che affiancheranno i medici del territorio nel lavoro di screening.
L’importanza dello studio, sia per le dimensioni del campione che per gli obiettivi che si prefigge, è stata sottolineata dal Dr Giovanni d’Angelo, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, dal direttore sanitario del Distretto Dr Rocco Basile, entrambi organizzatori dell’ evento inaugurale tenutosi presso le terme del Tufaro di Contursi.
Alla manifestazione erano presenti sia la Dr.ssa Angela Annechiarico, direttore sanitario dell’ASL-Salerno ed i sindaci di otto comuni che verranno coinvolti nello studio: di Contursi (Graziano Lardo), di Oliveto Citra (Domenico Pignata), di Buccino (Nicola Parisi), di Colliano (Antonietta Lettieri), di Valva (Francesco Marciello), di Palomonte (Pietro Caporale), di Ricigliano (Francesco Turturiello) e di Santomenna (Massimiliano Voza).
Redazione