Si definiscono 'artigiani della terra', vignaioli e agricoltori naturali che hanno scelto un percorso 'alternativo' che parte dal rispetto per l'ambiente, con una produzione a 'impatto zero' e che insieme cercano di fare rete. E' la mission dei viticoltori e agricoltori che si sono ritrovati oggi a Benevento per partecipare all'iniziativa 'Impatto rurale'. Un progetto che prende spunto da un omologo evento realizzato in Puglia e che ha visto nel Sannio la partecipazione di piccoli produttori enogastronomici provenienti da Calabria, Puglia e Campania. Nonostante il maltempo e la forte pioggia in tanti si sono ritrovati all'Orto di Casa Betania per presentare ai consumatori il loro progetto di un'agricoltura a impatto zero. “Vogliamo mostrare ai consumatori – ha spiegato Davide, giovanissimo viticoltore - che esistono modi alternativi di lavorare la terra e di sostenerla. Oggi ci sono produttori di aziende casearie, di aziende vitivinicole che cercano di lavorare nella maniera più naturale possibile, con l'obiettivo di promuovere la piccola filiera fatta di agricoltori e viticoltori che insieme cercano di valorizzare i loro prodotti. Tutto questo cercando di stimolare il rapporto diretto con il consumatore”. E mentre studenti e manifestanti di tutto il mondo ogni venerdì scendono in piazza per manifestare a favore dell'ambiente, oggi piccoli produttori si sono riuniti per portare avanti con pazienza e amore per la terra il loro progetto che “rivolge particolare attenzione proprio all'ambiente”.
Tante piccole realtà unite dalla comune voglia di un ritorno alle origini che “vogliono – evidenzia ancora Davide - farsi conoscere e dimostrare che è possibile sopravvivere anche senza la grande distribuzione. Così è nato questo progetto, prendendo spunto da un evento analogo in Puglia e abbiamo avuto tante adesioni ma le abbiamo dovute limitare proprio a causa del maltempo”. Ecco allora che l'Orto, generalmente rivolto a progetti dal carattere prettamente sociale, oggi si è trasformato in una piccola cantina a cielo aperto dove tra sorrisi, buon cibo e degustazioni giovanissimi, e non solo, si sono ritrovati per provare nell'impresa di fare sistema, per diventare grandi assieme ma conservando ognuno la propria identità di piccolo produttore fedele alla storia e alla tradizione contadina.