"Un tuono fortissimo e poi l'inferno, ho temuto davvero il peggio in auto, mai vista una cosa simile." E' il racconto di Michele Dotolo, commerciante arianese, di ritorno da Flumeri, durante il violento nubifragio, che si è abbattuto ieri pomeriggio in Irpinia.
Dotolo, insieme ad altri automobilisti, stava attraversando la zona industriale di Flumeri, (nella foto, impressionante, vista da Grottaminarda).
"Un vero e proprio lago, acqua altissima e fango, c'è chi è rimasto in panne e chi come me è riuscito fortunatamente a liberarsi e a superare tra non poche difficoltà quel punto critico e assai rischioso."
Stesso discorso lungo la fondo Valle Ufita, nei comuni della Baronia e sul versante ufitano a Frigento in modo particolare. Qui a creare maggiori problemi è stata la grandine. Un tappeto bianco sull'asfalto e coltivazioni danneggiate.
Paura anche a Paternopoli, il racconto di Giuseppe Grasso, volontario Aios, un altro automobilista arianese in viaggio: "Ero di ritorno da Castelfranci. All'ingresso di Paternopoli, la violenta grandinata. Ho cercato subito riparo per proteggere la mia auto e me stesso, sotto un piccolo viadotto. Impossibile avventurarsi, qualcosa di pauroso."
Uno scenario di quelli davvero insoliti, in piena primavera. E stando alle previsioni, non è finita qui, c'è da soffrire ancora.