Sant'Agata de Goti

“Il Ministro Giulia Grillo ha dato l’ok alla variante al piano ospedaliero che determina il salvataggio del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”.

Così dalla sua pagina facebook il deputato del movimento Cinque stelle Pasquale Maglione che rilancia l'annuncio della titolare del dicastero della Salute nella sua visita in Irpinia.
“C’è voluto tempo per far intendere al Presidente De Luca, e a tutti i suoi yes man, che spettava a lui formulare una proposta di ristrutturazione del nosocomio e non al Ministro. Alla fine la caparbia dei cittadini, che non hanno mai mollato, è riuscita a farlo rinsavire”.
Commenta piccato Maglione e aggiunge: “Lo abbiamo sempre detto, e i fatti lo dimostrano anche stavolta così come è stato per la precedente deroga, che i problemi non si risolvono con le piazzate ma con serietà e onestà.
Da parte del Movimento 5 Stelle e del Governo, con serietà ed onestà, non è mai stata fatta mancare la piena disponibilità a lavorare per risolvere al meglio la problematica e la presenza nelle scorse settimane degli ispettori nella struttura è stata di vitale importanza per la sopravvivenza del presidio. Adesso De Luca provveda ad evitare che l’ammanco di 5 mln di euro che ha prospettato nella gestione del presidio ospedaliero di Sant’Agata de’ Goti venga compensato attraverso una equa distribuzione e gestione delle risorse regionali tra tutte le province. Vanificare gli sforzi condotti per arrivare a questo importante risultato sarebbe un oltraggio al coraggio e alla determinazione di chi in questi mesi ha messo a repentaglio la propria salute a favore della causa”.

Notizia accolta con grande soddisfazione dal Comitato Curiamo la Vita, in presidio dallo scorso 30 marzo presso il Sant'Alfonso Maria de' Liguori anche se le attiviste in tenda spiegano “Siamo soddisfatte ma attendiamo l'ufficialità. Fino a quel momento rimarremo in presidio”.