Ariano Irpino

E' arrivata poco prima delle 15.00 mostrando subito cordialità e ascolto all'ingresso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane con alcune donne appartenenti all'associazione Pro Maresca di Torre del Greco e disponibilità con i giornalisti presenti.

La prima sosta proprio con la delegazione di donne partenopee giunte ad Ariano Irpino, per protestare pacificamente contro i silenzi e le passerelle della Regione Campania, riguardo l'ospedale Maresca. Una struttura indispensabile per la fascia costiera vesuviana, che copre un bacino di oltre 300 mila abitanti, ancora in attesa di un piano aziendale e allo stato attuale priva di servizi fondamentali.

La risposta del Ministro Giulia Grillo: "Verro a verificare di persona la situazione, è un impegno che manterrò."

Poi l'ingresso nella struttura arianese di via Maddalena. Ad accoglierla, il direttore generale Maria Morgante, il direttore sanitario Alfonso Fortunato e il primario di Cardiologia Gennaro Bellizzi. Un breve incontro in direzione sanitaria e poi la visita in alcuni reparti della struttura. Insieme al Ministro Grillo, i deputati Generoso Maraia e Michele Gubitosa e il sottosegretario Carlo Sibilia, oltre ad alcuni esponenti del Movimento. Servizio d'ordine coordinato dal dirigente del Commissariato di Polizia di Ariano Irpino Maria Felicia Salerno. Presenti Digos di Avellino, carabinieri, Polizia Municipale e agenti della Cosmopol. 

Il resoconto della visita nelle parole del Ministro: "Come ben sapete, noi come Ministero, abbiamo chiesto nella ridefinizione della rete ospedaliera, che venissero rafforzati i Dea ed è stata quindi scelta questa struttura, che rischiava di rimanere un solo pronto soccorso semplice. Ora si deve lavorare per applicare quanto individuato. E' un risultato importante per il territorio, ci sono degli impegni, dovrà arrivare la risonanza magnetica, i quattro posti di oncologia, da semplici poltrone dovrebbero diventare posti di degenza. C'è ancora un pò di lavoro da fare. 

Sulla radioterapia, argomento sollevato in più occasione dal deputato arianese Generoso Maraia: "Ci sono quattro milioni di euro individuati, per questo importante servizio, il direttore generale ci ha detto che tutto è già in fase avanzata, a livello di programmazione per cui spero di venire di nuovo ad Ariano Irpino per inaugurarla."

E sull'ultimo attacco del governatore De Luca, il Ministro risponde così: "E' sempre così rilassato, non l'ho neanche visto, o meglio non ho il tempo di vedere tutti i suoi video. Dovrei smettere di fare il Ministro evidentemente. Mi è stato riferito però che parla di passerelle elettorali."

E su questo aspetto Carlo Sibilia ha affermato: "Sono altre le problematiche di cui si deve occupare De Luca. Delle sue se ne sta interessando già la Procura di Avellino."

"La sanità al momento rimane commissariata - ha concluso Grillo - ci sono i tavoli tecnici, perchè questo è un giudizio puramente tecnico, e al momento hanno ritenuto che dovrà rimanere commissariata.

C'è in atto una legge. Non possono essere contemporaneamente la figura del Commissario la stessa persona della presidenza della Regione. E' una legge e io ho chiesto semplicemente che venisse applicata. C'è poi chi peraltro con toni minacciosi, spergiuri minaccia una istituzione della Repubblica, rappresentata dalla mia persona."

Una visita ad Ariano Irpino, fortemente voluta dal deputato del Movimento 5 Stelle Generoso Maraia che in una nota afferma:

"l Movimento 5 stelle al Governo ha imposto a De Luca di rispettare la normativa ed oggi abbiamo finalmente in Campania un piano ospedaliero che prevede ben 18 ospedali intermedi, i cosiddetti Dea di primo livello. Tra questi c'è l'ospedale di Ariano Irpino che verrà potenziato con 4 reparti in più e con 28 posti letto in più. Quando siamo arrivati al Governo il piano ospedaliero di De Luca, scritto a febbraio 2018 prevedeva solo 8 Dea di primo livello, tra cui non figurava l'ospedale di Ariano che anzi subiva un taglio di posti letto. Abbiamo costretto De Luca a riscrivere il piano ospedaliero per ben 4 volte, imponendo il potenziamento di tutti e 18 gli ospedali pubblici che la normativa impone di potenziare. Abbiamo inoltre sbloccato un fondo di 100 milioni di euro per realizzare impianti di radioterapia nel sud Italia ed all'interno di questo finanziamento rientra anche la realizzazione della Radioterapia ad Ariano Irpino con 4 milioni di euro. Questi sono meriti del Governo e del Movimento 5 Stelle e sono sotto gli occhi di tutti. La struttura dell'ospedale di Ariano Irpino è veramente molto grande ed in buona parte non è utilizzata. C'è un reparto di oncologia, come unico punto di erogazione aziede con soli 4 posti letto. Il reparto di radiologia risulta non dotato della risonanza magnetica, strumento diagnostico fondamentale. Occorre investire di più su questo ospedale per sfruttarne a pieno tutte le potenzialità. De Luca invece di potenziare questo ospedale ed in particolare il reparto di oncologia ha previsto di collocare 15 nuovi posti letto in una micro clinica privata. Stiamo facendo di tutto per evitare questo ennesimo regalo ai privati e per ripristinare una sanità pubblica e di qualità."