Avellino

Inizia l’ultima settimana di campagna elettorale e lo scontro Pd-Cinque Stelle si arricchisce di un nuovo capitolo. Tutto nasce da un post su facebook, sulla pagina del candidato sindaco pentastellato Ferdinando Picariello che ritrae in una foto la D’Amelio, Iannace, Petracca, Di Guglielmo e Cipriano.

“Questo è il nuovo PD che si candida ad amministrare la città. Gente nuova e con tanta voglia di risolvere i problemi." La verità è che li conosciamo tutti, soprattutto per i disastri e i problemi che hanno creato, quelli che ora promettono di risolvere. Rosetta D'Amelio, presidente del consiglio regionale della Campania, condannata in primo grado per danno erariale nell' inchiesta sui rimborsi ai consiglieri regionali. Carlo Iannace, consigliere regionale. Peculato, tentata truffa e falso, condannato a 6 anni per aver gestito il reparto di chirurgia dell'ospedale Moscati come fosse una clinica privata e sospeso per 18 mesi con la legge Severino.Tutti a sostegno di Luca Cipriano, attuale candidato sindaco, ex presidente del Cda del Teatro “Carlo Gesualdo”, indagato per peculato nell’inchiesta sulla gestione finanziaria della struttura. Ricordatevi di loro il 26 maggio. Ricordate la verità”.

Da lì a poco la replica sempre via social della D’Amelio.

"Ho dato mandato ai miei legali di querelare per diffamazione Ferdinando Picariello Candidato Sindaco Avellino MoVimento 5 Stelle. Quanto afferma in un post su Facebook è falso e gravemente lesivo della mia onorabilità. È di pochi giorni fa la sentenza, emessa dalla III Sezione Giurisdizionale centrale d’appello della Corte dei Conti, che mi vede completamente assolta e che dispone il risarcimento in mio favore delle spese legali in una delle inchieste sui rimborsi ai consiglieri regionali. Il candidato del M5S Picariello, e chi lo informa male, dovrebbero sapere che le fake news non sono un buon biglietto da visita per chi vuole essere credibile e si candida ad amministrare una città come #Avellino".

Inizia al vetriolo il rush finale di una campagna elettorale infuocata.