La candidatura di Bill De Blasio per la corsa alla Casa Bianca? Il Sannio e la comunità santagatese hanno esultato, per una questione di campanilismo, ma non è stata una grande idea secondo Matteo Muzio, giornalista ed esperto di Stati Uniti.
Per la verità sono in tanti a non aver compreso fino in fondo l'annuncio del sindaco di New York, di origine santaagatese. Annuncio forse un po' tardivo, che Muzio con Ottopagine commenta così: “De Blasio negli anni ha assunto una posizione di sinistra, socialista. E su questo posizionamento c'è già Sanders. In campo, inoltre, c'è anche la Gillibrand che è del suo stato. Insomma è una corsa affollatissima e con la sua discesa in campo De Blasio potrebbe andare in difficoltà come sindaco per una questione di impegni”.
E su cosa possa aver spinto Bill a scendere in campo Muzio ipotizza: “Non so a che posizione potrebbe ambire visto che non ce ne sono molte disponibili. Magari spera, in caso di vittoria dei democratici, in quella che da noi sarebbe definita una carica ministeriale: da sindaco di New York ad esempio potrebbe sperare nella carica di segretario all'Urbanistica”.
Quanto alle possibilità di essere eletto Muzio è lapidario: “Ci sono zero possibilità di arrivare a essere il candidato democrat. Anche per una questione di date: il primo stato in cui si vota è l'Iowa, stato rurale, che come gran parte dell'America vede molto male New York e i politici newyorkesi. Credo che alla fine De Blasio sosterrà Sanders, che oggi è un politico molto più esperto e strutturato di quattro anni fa”.