Sant'Agata de Goti

Chiamata alla mobilitazione, ovvero al referendum, da parte del Movimento 5 Stelle di Sant'Agata de' Goti che per bocca della portavoce del meetup Margherita Di Stasi lancia un appello a tutte quelle forze politiche, associazioni e gruppi che in qualche modo hanno palesato la loro contrarietà alla decisione dell'amministrazione comunale santagatese di affidare alla Ge.se.sa. Spa la gestione dei servizi idrici comunali.

 

La nota

"L’amministrazione Valentino - si legge nella nota del Movimento 5 Stelle - ha palesemente violato il rispetto del referendum e della sentenza della Consulta ma cosa ancor piu? grave ha calpestato il diritto dei cittadini all’accesso ad un bene comune e fondamentale come l’acqua che e? sinonimo di vita".

Da qui l'invito a "intraprendere, insieme a noi, tutte le azioni necessarie per annullare questo provvedimento come il Referendum Consultivo che l’art 68 dello Statuto Comunale ci permette di utilizzare. Una questione di rilevanza generale che interessa la collettivita? e? giusto che sia vagliata da tutti i cittadini santagatesi, che abbiano voce in capitolo e la possibilita? di scegliere tra acqua pubblica gestita dall’ente comunale o privata gestita da una SPA aggravata da una sicura maggiorazione di costi e di lucro".

 

L'appello

Ma a chi è rivolto l'appello del Movimento 5 Stelle di Sant'Agata de' Goti?

Innanzitutto a quei consiglieri comunali che in aula avevano votato contro la delidera di consiglio: e quindi Luigi Di Nuzzi e Giovanna Razzano. E poi ad Angelo Montella, consigliere di maggioranza che al momento del voto aveva scelto la strada dell'astensione, non scegliendo tra l'appoggio alla proposta della sua maggioranza ed il voto contrario al provvediento di affidamento della gestione alla Gesesa Spa.

Ed ancora, ad Evangelista Campagnuolo, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani che nei giorni scorsi aveva espresso con una nota la sua contrarietà alla decisione di Palazzo San Francesco.

Ma i 5 Stelle, in questa loro battaglia, si rivolgono anche ad alcune associazioni santagatesi. Sette giorni il tempo concesso dal Meetup di Sant'Agata a esponenti politici e sodalizi per scegliere di appoggiare o meno la loro iniziativa.

Vincenzo De Rosa