Benevento

Tornano, domani e sabato, le Giornate Giannoniane. Una due giorni che rimarca come la formazione al Liceo Classico Pietro Giannone non è solo lezioni tra i banchi. Domani dalle 10 alle 13, nell’aula magna “Giovanni Palatucci” del liceo, c'è il convegno “A cent’anni dall’ingresso dell’Italia in guerra”. Dopo l’introduzione della dirigente scolastica Norma Fortuna Pedicini, e coordinati dal responsabile del dipartimento di Filosofia e Storia, Amerigo Ciervo, i docenti Nicola Sguera e Carmen Caggiano presenteranno agli studenti e alle studentesse dell’ultimo anno e a chi vorrà intervenire le loro comunicazioni, rispettivamente dedicate a come il cinema e la letteratura hanno raccontato la guerra. I lavori della mattinata saranno conclusi dalla relazione (“La grande guerra degli italiani: un secolo dopo”) di Luigi Parente, docente emerito di Storia contemporanea presso “L’Orientale” di Napoli. I lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle 15 con: A settant’anni della Liberazione.

 

Comunicazioni affidate ad Amerigo Ciervo, (Per una storia dei partigiani sanniti) Donato Faiella (La Resistenza delle donne) ed al presidente provinciale dell’ANPI, Antonio Conte, sulla funzione politica e culturale dell’associazione nella società italiana. Concluderà la sessione pomeridiana la relazione dello storico Giuseppe Aragno su “Volti e storie dell’antifascismo popolare in Campania”.


Sabato, le III liceali assisteranno presso il Mulino Pacifico a una rappresentazione a cura della Solot di Medaglia d’oro, di Michelangelo Fetto, sui bombardamenti di Benevento
Nel pomeriggio, dalle ore 18.30 alle 20 un appuntamento ormai tradizionale del liceo con la città “Le letture del Giannone alla città” in alcuni punti del centro (Prefettura, Chiostro di S. Sofia, Piazza Matteotti, Piazzetta Torre, Hortus Conclusus, Palazzo Paolo V, Rocca dei Rettori) una decina di classi dell’istituto, insieme ad alcuni ex-alunni leggeranno brani ispirati alle due guerre. La manifestazione si concluderà alle ore ore 20,45, nel cortile del “Giannone” con una rilettura della Medea di Euripide a cura della III B, diretta da Enrico Torzillo e coordinata da Massimiliano Calabrese.

 

Madel