Sant'Antimo

La strage infinita dei morti sul lavoro. Due decessi e un ferito grave in poche ore. E’ questo il tragico bilancio avvenuto in provincia di Napoli in due distinti cantieri. Questa mattina, a Sant’Antimo, Giuseppe D.O., 54 anni era in via Marconi quando, per cause da accertare, il tetto della fabbrica dismessa di una distilleria in cui stava lavorando è venuto giù, uccidendolo e ferendo un suo collega.

Sul posto si sono recati i Carabinieri per avviare le indagini.Solo poche ore prima un' altra tragedia, un’altra morte  bianca a Casoria. Un operaio di 62 anni originario della vicina Afragola, è deceduto, schiacciato da un muro mentre stava eseguendo alcuni lavori di scavo. L’incidente è avvenuto in un cantiere in via Stromboli, davanti agli occhi dei colleghi del 62enne, sconvolti dalla tragedia: l'operaio era stato assunto da poco e stava affrontando il suo primo giorno di lavoro.

Gli altri operai, che hanno assistito all'incidente, hanno prontamente allertato i soccorsi: quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, morto sul colpo; a nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di rianimarlo. Ai carabinieri della compagnia di Casoria il compito di accertare eventuali responsabilità nella tragedia nella quale ha perso la vita l’operaio. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.