Benevento

Era atteso, finalmente è arrivato il metal detector all'ingresso del Tribunale di Benevento. Questa mattina l'avvio delle operazioni di installazione dell'apparecchiatura e del relativo rullo, funzionanti già dalle prossime ore, sul quale scorreranno, 'radiografate' all'occorrenza, borse, zaini e valigie delle centinaia di persone che quotidianamente frequentano il Palazzo di giustizia. Visitatori ai quali sarà destinato uno dei due accessi: l'altro, infatti, sarà riservato a magistrati, avvocati e dipendenti della struttura.

Una novità importante sul versante della sicurezza, che potrebbe però richiedere, vista la necessità di osservare contemporaneamente i monitor, posizionati lateralmente all'ingresso, che restituiscono le immagini delle telecamere, il rafforzamento della vigilanza o un diverso impiego orario.

Da metà gennaio, infatti, una guardia giurata della Cosmpol affianca, ma dalle 9 alle 13, e dal lunedì al venerdi – e lo stesso vale anche per la Procura, dove il metal detector è già presente-, il collega già in servizio- con turni di lavoro di dodici ore dal lunedì al venerdì, e di dieci il sabato- all'ingresso del Tribunale e della Procura.

Quattro vigilantes ai quali si aggiungono i due che stazionano dalle 7.45 alle 15.45, dal lunedì al venerdì, al varco di accesso al parcheggio di via De Caro e all'ex caserma Guidoni (anch'essa sarà munita di metal detector) al viale Atlantici.

Una pattuglia di cui è responsabile Tommaso Albano, una organizzazione che beneficia anche del supporto, già esistente, di un dipendente ministeriale, e che consente un'attenzione ancora più alta su quanti mettono piede all'interno del Palazzo, permettendo che due carabinieri stazionino in modo fisso al primo piano, dove sono situate le aule riservate alle udienze.