La Filt-Cgil chiede con forza che il Mit firmi, senza indugi, il Decreto Interministeriale, consentendo finalmente, lo sblocco dei fondi (Sblocca Italia), la fusione AdS-Gesac e il via libera alla cantierizzazione dei lavori di adeguamento dell' aeroporto "Costa d'Amalfi".
“Ci sono in gioco – scrive in una nota Gerardo Arpino, segretario generale della Filt Cgil - più di 500ML€ così suddivisi: 40ML del Decreto Sblocca Italia, 94ML stanziati dalla Regione Campania, 123ML stanziati dalla nuova società a seguito fusione AdS-Gesac, 50ML per il prolungamento della tangenziale fino allo scalo e 200ML per il prolungamento della Metropolitana Salerno-Aeroporto.
Ogni giorno di ritardo, nella firma del Decreto, rende l'iter sempre più complicato, con il rischio di vedere vanificati gli sforzi profusi per la realizzazione di queste opere non più procrastinabili. Un ulteriore rinvio, - continua Arpino - porterebbe alla definitiva chiusura dello Scalo, scrivendo la parola Fine alle possibilità di sviluppo di una Provincia, condannando di fatto la Regione Campania ad una inesorabile recessione.
Ci appelliamo a tutte le autorità Provinciali, Regionali Campane e Lucane, affinché mettano in campo una mobilitazione civile, ma allo stesso tempo dura e decisa, perché qui è in gioco qualcosa di più grande di un aeroporto. Qui ci stiamo giocando il futuro di tutto il Sud Italia”.