Avellino

In mattinata era arrivato l'affondo del vice premier Matteo Salvini contro la classe politica campana degli ultimi 50 anni, capace solo di fare promesse ma di portare a casa zero risultati. "Ecco perchè Salvini sbarca nel Sud e trova consensi, per coprire un vuoto lungo 50 anni" - le parole del Ministro dell'Interno.

Nel pomeriggio, a margine della presentazione della lista del Pd che sostiene Luca Cipriano nella corsa a sindaco, non si è fatta attendere la risposta dell'ex presidente del Senato Nicola Mancino, una delle espressioni più alte di quella classe dirigente finita nel mirino di Salvini.  “Quella di Salvini è una campagna elettorale fatta esclusivamente di battute, battute facili. E' venuto e ha il diritto di parlare, ci mancherebbe altro, di essere ascoltato ma anche di essere giudicato.

E' un oratore, ripeto, dalla battuta un pò troppo facile, ma pensasse a governare di più e meglio, senza litigare continuamente con Di Maio e i 5 Stelle, nel rispetto del corpo elettorale che ha espresso un voto per entrambe le forze. Se invece litigano tutti i giorni, gli interessi del paese vengono messi da parte".