Strade, parchi, impianti sportivi, ambiente, monumenti, trasporto pubblico, diritto all'abitare sono gli ambiti individuati dal Comune di Napoli per impiegare i 100 milioni di euro ottenuti dal Piano strategico della Città metropolitana. Ad oggi si parla di 73 progetti che l'amministrazione comunale intende realizzare nel biennio 2019-2021. Lavori e opere che toccano tutti i quartieri di Napoli e che puntano a migliorare la qualità della vita e dei servizi offerti. Ma il Comune punta a fare di più: l'obiettivo è riuscire a "portare a casa" la realizzazione di complessivi 121 progetti per un investimento totale di 182 milioni di euro e pertanto gli ulteriori 82 milioni necessari dovrebbero essere recuperati da risparmi. Le risorse arriveranno nelle casse comunali a giugno subito dopo l'approvazione del rendiconto della Città metropolitana. La cifra più cospicua pari a circa 60 milioni di euro è destinata al rifacimento delle strade sia di quartieri centrali che di zone periferiche, sia di tratti pedonali che di assi viari importanti per la mobilità. A seguire circa 14 milioni sono destinati per i parchi cittadini: 2mln di euro sono stati accantonati per la Villa comunale ma nel piano c'è particolare attenzione ai parchi delle periferie tra cui, solo per citarne alcuni, il parco Massimo Troisi a Ponticelli, quello intitolato a Ciro Esposito a Scampia, la Marinella. Sul fronte ambientale, attraverso l'impiego di circa 5 milioni, si punta a realizzare un nuovo centro di raccolta per i cittadini della V e IX Municipalità; a incrementare le isole ecologiche itineranti per gli ingombranti e per gli olii esausti; ad acquistare bici a pedalata assistita per raccogliere i rifiuti nel centro cittadino. Il piano non poteva dimenticare il settore legato alla cultura, ambito per cui soni previsti interventi agli Auditorium di Scampia e di Piscinola ma anche per la realizzazione del Museo di Totò e del mercato dei colori a piazza Garibaldi, interventi di manutenzione sono invece previsti per il costone del Monte Echia, per il restauro dei torrioni di Castel dell'Ovo e dei Ponti Rossi. Lavori riguarderanno anche alcuni impianti sportivi, già oggetto di interventi per le imminenti Universiadi, quali la piscina Scandone, le aree esterne del PalaVesuvio ma risorse sono stanziate anche per la regolare manutenzione delle strutture cittadine. Sul fronte del diritto all'abitare, si procederà all'acquisto di moduli abitativi temporanei e sarà riqualificata la caserma dei vigili del fuoco. Tre milioni di euro sono infine destinati per il trasporto pubblico su ferro per interventi di ammodernamento e potenziamento delle opere civili, elettromeccaniche e rotabili delle linee 1 e 6 della metropolitana e delle 4 funicolari.
Il sindaco Luigi de Magistris è stato chiaro specificando che "per questo Piano strategico non dobbiamo dire grazie né alla Regione Campania né ad alcun Governo nazionale ma soltanto a noi stessi, ai comuni dell'area metropolitana e ai cittadini che lottano con noi. Questa è la vera autonomia con cui riusciamo a gestire denaro con le mani pulite".