Torrecuso

AGROPOLI 6

TORRECUSO 0

AGROPOLI: Maiellaro, Viscardi, Russo, Esposito (27' st Capozzoli), Scognamiglio, Cuomo, Sarno (16' st Alleruzzo), Alfano, Berretti, Ragosta, Canotto (30' st Arena). A disp. Bilancieri, Napoli, Di Iorio, Abate, D'Avella G., D'Avella F. All. Rigoli

TORRECUSO: Pennucci, Furno, Vesce, Zerillo M., Pagano (16' st Petrone), Colarusso, Zerillo D., Pirozzolo (10' st Di Blasio), Iadaresta, Aracri, D'Ascia (37' st Fabozzi). A disp. Faiella, Calandro, Ruggiero, Piccolo, Musto, Di Maio. All. De Rosa

ARBITRO: Meleleo di Casarano

ASSISTENTI: Foglietta di Frosinone – Pallini di Avellino

RETI: 30' pt Ragosta (rig), 6' st Berretti, 12' st Canotto, 33' st Ragosta, 44' st Ragosta, 47' st Capozzoli

NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori 600 circa. Ammonito Pirozzolo del Torrecuso

AGROPOLI – Finisce al secondo turno l'avventura del Torrecuso. L'Agropoli travolge la compagine sannita, dà sei gol alla giovane truppa sannita che ha tenuto fino a che le gambe lo hanno consentito, poi è venuta fuori la qualità della formazione di Rigoli e soprattutto i 120' nelle gambe dei torrecusani. Nulla da fare, la favola finisce in questo modo. I giovani giocatori del Torrecuso ci hanno provato ma il verdetto del campo testimonia una realtà importante. L'Agropoli festeggia e si accinge a giocarsi la finalissima contro il Rende prima di passare alla seconda parte di questo mini torneo.

PRIMO TEMPO – La gara inizia subito veloce, l'Agropoli prova a mettere le cose in chiaro e trovare il vantaggio. La prima palla gol arriva all'8': cross di Siano per Alfano che tenta la botta al volo ma la conclusione termina oltre la traversa. La risposta dei sanniti arriva dopo 4' con una punizione di Colarusso che viene controllata da Maiellaro. Passa un solo minuto e arriva la risposta dell'Agropoli con l'incursione di Canotto sulla destra conclusa dal tiro che viene respinto di Pennucci. L'Agropoli comincia a premere e al 20' ancora Canotto si libera dalla marcatura e tenta il tiro ma Pennucci è superbo nella deviazione. Al 29', dopo un tentativo velleitario di Diego Zerillo, arriva la rete del vantaggio per la squadra di Rigoli su calcio di rigore trasformato da Ragosta in maniera impeccabile. Torrecuso in bambola subito dopo il gol, ma l'Agropoli non ne approfitta. Così la squadra di De Rosa ha il tempo di organizzare le idee e creare una ghiotta palla gol al 39': Aracri pesca Zerillo che di testa libera Iadaresta, conclusione del limite dell'attaccante che viene annullata da un intervento di Scognamiglio. La chiusura della prima frazione di gioco vede ancora i sanniti protagonisti di una buona iniziativa con il tiro di Matteo Zerillo che supera di poco la traversa.

SECONDO TEMPO – Sotto di un gol, il Torrecuso entra nel secondo tempo con la convinzione di poter recuperare, ma il problema è che la stanchezza fisica comincia a prendere il sopravvento, tanto che al 6' c'è il raddoppio che abbatte ogni speranza. Canotto cerca Berretti al centro dell'area, l'attaccante anticipa l'intera difesa e manda la palla alle spalle di Pennucci. Il gol che travolge la squadra sannita che non riesce a reagire anche se i tentativi non mancano. Il problema è che l'Agropoli fa male ogni volta che mette piede nella metà campo avversaria. Così al 12' arriva anche il tris segnato da Canotto su assist illuminante di un ottimo Canotto. La pressione della squadra di casa si allenta per un po', il Torrecuso prova a uscire fuori ma non riesce a rientrare in gara. Anzi la strada si fa più in salita al 33' quando arriva la quarta rete di Ragosta con un preciso diagonale. Sul finire c'è una reazione d'orgoglio con la doppia occasione di Iadaresta ma la fortuna ha guardato in una direzione diversa rispetto a quella del Torrecuso. E tanto è vero che sul finire, la formazione di Rigoli ha trovato altre due reti con Ragosta e Capozzoli. Gara chiusa, la corsa del Torrecuso finisce qui. Un sei a zero pesante per il morale ma la squadra sannita rimane comunque una delle protagonista di questa stagione. La favola continua ad avere i colori rosso e blu.

Fabio Tarallo