«Rialzarsi dopo aver preso cinque gol dall’ultima in classifica non è semplice ma lo devi fare al più presto perché mercoledì si gioca una partita importante». Emanuele Calaiò non nasconde la delusione per la pesante sconfitta incassata dalla Salernitana contro il Carpi. «È impossibile analizzare una partita come quella di oggi. Dopo 10’ siamo rimasti in inferiorità numerica e abbiamo subito gol su rigore. Abbiamo avuto il coraggio di riagguantarla. Poi prendi abbiamo preso il gol del 3-2, il 4-2 in fuorigioco e c’era un rigore su Djuric che non è stato concesso. Questo ti taglia le gambe». A pesare, però, è stato soprattutto l’atteggiamento dei granata. «Una squadra che si deve salvare non può prendere dei gol così. Devi avere carattere e la lucidità di portare gli episodi a nostro favore. Invece ci siamo fatti trovare scoperti in contropiede. Commentare un 5-2 così è veramente difficile ma andiamo avanti. Mercoledì abbiamo questa partita a Foggia, dobbiamo fare qualche punto e vedere i risultati degli altri. Io a questo non ci volevo arrivare ma purtroppo a tre giornate dalla fine ci ritroviamo ancora a doverci salvare». Dal canto suo l’ex Parma ha provato a dare la scossa, siglando la rete del momentaneo 2-2, la sua prima all’Arechi. «Ce la metto tutta per mettere a disposizione della squadra la mia esperienza e il mio carattere ma nel calcio non serve solo questo. Una partita bisogna leggerla, devi essere lucido e questo a noi a volte manca. In tante partite prendiamo gol nei primi minuti e una squadra come la nostra non può permetterselo, soprattutto contro una squadra di Castori che è brava a chiudersi e a ripartire in contropiede. Adesso dobbiamo essere bravi e riuscire anche a ricompattare il pubblico. Capisco che sono arrabbiati perché si aspettavano un altro tipo di campionato ma purtroppo è andata così. Il gruppo, in ogni caso, è compatto. Nel calcio contano gli episodi e oggi sono stati sfavorevoli».
Calaiò: «Poca lucidità, dobbiamo rialzarci subito»
L'attaccante: «Episodi sfavorevoli ma subiamo troppi gol a inizio partita»
Filippo Notari